Tutti conosciamo i wc chimici. Questi oggetti vengono adoperati in determinate circostanze per consentire alle persone di espletare le loro funzioni fisiologiche, quando non è possibile adoperare un normale gabinetto. Non è raro vedere questi oggetti nei pressi di un cantiere edile o di un concerto e le loro forme sono facilmente riconoscibili in ogni luogo del mondo.
Normalmente, oggetti come questi non diventano l’oggetto delle brame di qualcuno, tuttavia, in questa vicenda, addirittura due persone hanno cercato di rubare uno di questi bagni chimici, anche se, a causa delle sue dimensioni, non è stato affatto facile. Questa bizzarra e singolare vicenda è avvenuta a giugno di quest’anno a Praia Grande, una località che si trova sulle coste di San Paolo.
Proprio in questo luogo le videocamere di sorveglianza della zona hanno ripreso le azioni di due uomini che, senza la minima vergogna, hanno tentato di appropriarsi di uno di uno di questi oggetti. A fermare i due uomini sono stati gli agenti della polizia locale, e anche questi sono rimasti particolarmente sbalorditi dalla situazione, dato che non si vede tutti i giorni qualcuno che tenta di appropriarsi di un bagno chimico.
I due sono stati bloccati proprio mentre tentavano di utilizzare un carrello della spesa per trasportare l’ingombrante oggetto e non hanno neppure provato a nascondere il loro intento. Ovviamente, l’agente che li ha fermati, ha chiesto loro le motivazioni che li hanno spinti a questo gesto, e la risposta di uno dei due uomini è stata quella di voler adoperare questo bagno chimico per “sentirsi più a suo agio con la sua ragazza”.
La situazione è venuta rapidamente a galla sul web, e in tanti sono rimasti a bocca aperta dalla singolarità di questa vicenda. I due, ovviamente, sono stati denunciati e adesso saranno sottoposti ad indagini per furto aggravato. Il mondo dei social si è riempito rapidamente con le immagini della vicenda e in tanti si sono divertiti a commentare la vicenda e a farsi beffe dei due protagonisti di questa storia, e specialmente sulle loro pessime scelte in fattore di “merce da rubare”.