La leggenda del parcheggiatore abusivo del Bristol Zoo

Un parcheggiatore inglese diventa famoso dopo 25 anni di lavoro, per aver fatto qualcosa di assolutamente incredibile.

La vicenda di cui vogliamo parlarvi è avvenuta a Bristol e vede protagonista uno degli storici posteggiatori del luogo. Quest’uomo ha dimostrato di possedere un brillante ingegno e a quanto pare lo ha trasformato in una sorta di leggenda metropolitana.

Tutto ha avuto inizio in un parcheggio di fronte allo zoo di Bristol. Questo luogo ha posto per ospitare fino a 150 automobili e 8 autobus. Nel corso di 25 anni il nostro protagonista si è dedicato a regolare il parcheggio dei veicoli e a riscuotere le quote di parcheggio.

La leggenda del parcheggiatore abusivo del Bristol Zoo

Mediamente il parcheggio di un’auto costava 1,40 sterline (1,65 euro), mentre per un autobus il prezzo saliva a 7 sterline (8,25 euro). In base alle informazioni ottenute si è scoperto che quest’uomo ha sempre lavorato diligentemente, senza mai perdere un singolo giorno di lavoro.

Tuttavia, un giorno, improvvisamente questo custode non si è presentato. Da quel momento l’uomo non si è più visto nella zona e questo ha fatto sì che i responsabili dello zoo convocassero il comune, per chiedere un sostituto.

La leggenda del parcheggiatore abusivo del Bristol Zoo

Questa richiesta ha scatenato un autentico vespaio, dato che gli impiegati del comune hanno rivelato che nessun dipendente comunale aveva mai lavorato come custode per quel parcheggio, dato che erano convinti fosse sotto la gestione dello zoo.

Facendo due più due si è quindi scoperto che per 25 anni quell’uomo ha svolto un lavoro come posteggiatore abusivo, intascandosi migliaia di sterline e senza versare un centesimo di contributi.

La leggenda del parcheggiatore abusivo del Bristol Zoo

Non si hanno notizie su eventuali esiti della vicenda, ma la storia, diffusa in rete, ha trasformato quel parcheggiatore abusivo in un’autentica leggenda.

In molti ritengono che questa persona sia riuscita intelligentemente ad ingannare sia il comune che lo zoo cittadino e che svolgendo sempre al meglio il suo lavoro sia riuscito ad organizzare una delle truffe più longeve della storia.