Aiuta un cavallo intrappolato dai bracconieri a riottenere la libertà.
Non sono molti i luoghi del mondo in cui è possibile ammirare degli splendidi cavalli selvaggi, scorrazzare liberi in natura. Uno di questi posti è il Delta del Danubio, un’area che si estende tra la Romania e l’Ucraina. Questo luogo ospita una moltitudine di specie animali, tra cui anche dei magnifici cavalli selvaggi.
Tante persone si recano in questa località per avere la possibilità di osservare queste creature nel loro habitat naturale. Purtroppo, esistono anche individui che cercano di approfittarsi di queste creature, escogitando modi crudeli per catturarle e venderle come carne da macello.
Un giorno, un veterinario di nome Ovidiu Rosu, si era recato in questa zona ed ha fatto una scoperta agghiacciante. L’uomo ha individuato un cavallo in serie difficoltà, che aveva decisamente bisogno del suo aiuto. L’animale aveva le zampe anteriori legate tra loro e questo gli impediva tanto di muoversi quanto di mettersi in piedi.
Non era chiaro da quanto tempo l’animale si trovasse in quelle condizioni, tuttavia era palese che stava soffrendo moltissimo. Fortunatamente il veterinario possedeva le qualifiche necessarie per prendersi cura di lui e aiutarlo. Ovidiu si è avvicinato cautamente al cavallo, ed ha cercato di tranquillizzarlo, per evitare che una sua reazione inaspettata potesse ferirlo.
Dopo essersi avvicinato abbastanza il medico è riuscito a sedare il quadrupede. Dopo che l’animale si è addormentato, Ovidiu ha potuto aiutarlo senza doversi preoccupare di conseguenze inattese. Mentre il medico armeggiava tra le zampe dell’animale, un secondo cavallo si muoveva attorno a loro.
Questo animale era probabilmente un amico del suo “paziente” e voleva assicurarsi che il suo compagno non corresse alcun pericolo. Il veterinario ha constatato che le catene che gli bloccavano le zampe gli stavano ferendo gli arti.
Senza un rapido intervento l’animale avrebbe potuto subire ferite molto gravi, con conseguenze catastrofiche sulla sua mobilità. Per rimuovere quell’elemento estraneo è stato necessario utilizzare delle pinze. L’uomo si è mosso con molta delicatezza, per evitare di provocare ulteriori lesioni all’animale intrappolato, e grazie alla sua decisione di sedare l’animale, non ci sono stati problemi di sorta.
Quando finalmente la catena è stata rimossa e l’effetto del tranquillante è terminato, il cavallo ha cominciato a riprendere conoscenza. Nonostante questa creatura fosse ancora intontita, per l’effetto del farmaco, era palese che stava decisamente meglio.
Senza quelle catene, il cavallo è tornato a muoversi liberamente nel giro di pochi minuti. Ovidiu è rimasto in zona, per assicurarsi che il suo paziente non mostrasse alcuna problematica e si è allontanato soltanto quando è stato sicuro di aver portato a termine al meglio il suo compito.
L’animale ha mostrato la sua gratitudine alla persona che lo ha aiutato e Ovidiu non dimenticherà mai il suo sguardo gentile, che lo osserva riconoscente e felice di essere nuovamente libero.