Più spesso di quanto vorremmo, succede di ritrovarsi in alcune zone della casa, con le pareti e il soffitto sui quali si è formata la muffa. Questo succede soprattutto nelle zone di bagno e cucina, dove l’umidità e la condensa sono maggiori. Questa infatti è la causa principale della comparsa della muffa.
Ovviamente l’umidità può derivare da altri problemi, come ad esempio le infiltrazioni di acqua. Quest’ultima può essere complicata da risolvere con delle soluzioni fai da te ed è per questo che in questi casi è consigliabile rivolgersi a dei tecnici esperti.
Per quanto riguarda invece l’umidità causata dalla condensa, è possibile risolverla in modo abbastanza semplice, grazie ad alcuni semplici metodi naturali. L’umidità da condensa si produce, in modo particolare, quando il vapore acqueo presente nell’aria, si trasforma in liquido entrando a contatto con una superficie dalla temperatura più fredda.
Solitamente la troviamo sulle finestre, soprattutto nel periodo invernale, quando l’aria fredda proveniente dall’esterno entra in contatto con l’aria calda all’interno dell’abitazione. Il primo consiglio da tenere a mente è quello di evitare di asciugare il bucato all’interno della casa, in quanto questa tecnica porta ad una maggiore formazione di condensa.
Inoltre è utile mantenere la nostra casa sempre ben ventilata, in modo da avere un costante ricambio di aria. Nel caso in cui la presenza di umidità avesse causato la presenza della muffa sulle nostre pareti, è possibile eliminarla, utilizzando dei semplici ingredienti naturali, privi di sostanze chimiche e quindi non dannosi per l’ambiente e per il nostro organismo.
Oggi infatti vogliamo parlarvi in particolare di due prodotti naturali, presenti solitamente in tutte le dispense e che sono molto utili non solo nella preparazione di ricette, ma anche grandi alleati per quanto riguarda le pulizie della casa. Stiamo parlando ovviamente dell’aceto bianco e del bicarbonato di sodio, due ingredienti davvero versatili, in grado di detergere, sbiancare ed igienizzare al meglio le superfici trattate.
Per quanto riguarda l’utilizzo dell’aceto bianco, occorrerà semplicemente miscelarlo all’acqua tiepida e nebulizzarlo su tutta la superficie interessata, lasciandolo agire per qualche minuto prima di strofinarlo. Se si vuole utilizzare il bicarbonato di sodio invece, basterà strofinare il prodotto direttamente sulla zona e lasciarlo agire per almeno un paio di ore prima di rimuoverlo con un panno in microfibra asciutto.