Una donna di 64 anni, di nome Mauricia Ibáñez sta vivendo un vero e proprio incubo, dopo che le sono stati portati via i due figli gemelli in quanto ritenuta “incapace” della loro salvaguardia.
Questa donna, nativa della Spagna, è impegnata a combattere una vera e propria battaglia legale, sin dal 2017, quando la Corte Suprema spagnola ha ratificato la decisione di portarle via i figli, a causa della mancanza di capacità di prendersi cura di loro.
Mauricia si è sottoposta ad un trattamento di gravidanza assistita, tenuto negli Stati Uniti d’America che ha avuto successo e le ha permesso di mettere al mondo i piccoli Gabriel e Marìa.
Purtroppo però, il tribunale ha riscontrato nella donna una situazione di instabilità fisica che ha portato alla decisione di intervenire, per evitare un’eccessiva vulnerabilità dei bambini.
I piccoli avevano appena 4 anni quando sono stati portato in una casa adottiva, in attesa di trovare una famiglia adatta alle loro esigenze.
Tuttavia Mauricia non aveva alcuna intenzione di mettersi da parte e si è attivata moltissimo, anche con le emittenti televisive locali, per diffondere il suo messaggio. Secondo la donna, il problema non era legato alle sue difficoltà fisiche, quanto più che altro al fatto che troppe persone non tollerassero che avesse avuto dei figli alla sua età.
Nonostante siano trascorsi alcuni anni, i piccoli vivono ancora lontani dalla loro madre, che può far loro visita per appena un’ora ogni 15 giorni.
Ormai sono anni che il tribunale respinge le richieste di questa donna, che tuttavia ha pienamente dimostrato di essere fermamente decisa a riprendere i suoi figli. È probabile che, data la forza con cui sta combattendo questa difficile battaglia, forse è stata una decisione affrettata quella di ritenerla “inadatta” al ruolo di madre, dato che sta facendo proprio ciò che ci si aspetta da un genitore, ovvero non arrendersi mai e fare di tutto per il bene dei propri figli.