Nel corso degli ultimi otto anni, il ghiacciaio Mendenhall a Juneau, in Alaska, ha subito un significativo ritiro. Una volta una grande e bellissima attrazione per numerose folle di turisti, il ghiacciaio è ormai l’ ombra di se stesso. Il video che vi mostriamo, fatto con delle telecamere installate proprio di fronte a questa immensa lastra di ghiaccio, fa vedere come questa bellezza naturale stia a poco a poco scomparendo. Fa quasi impressione vedere come la sua naturale conformazione vada cambiando e ritirandosi sempre di più.
Dal momento in cui una squadra di specialisti e tecnici ha cominciato le riprese, si sono registrati numerosi altri filmati che dimostrano come la massa di ghiaccio si stia rimpicciolendo in maniera davvero significativa e purtroppo anche tragica.
La tecnica di ripresa usata è quella dell’ Extreme Ice Survey, un progetto nato nel 2007 dalla mente di James Balog. Consiste in un innovativo progetto di fotografia a lungo termine che integra arte e scienza per dare una “voce visiva” agli ecosistemi del pianeta che stanno subendo grossi cambiamenti.
Coloro che hanno creato e lavorano a questo progetto, ritengono che l’ integrazione di queste due discipline, arte e scienza appunto, possa influenzare maggiormente la percezione pubblica e ispirare molta più azione rispetto a quella provocata dalle discipline prese singolarmente.
E secondo la nostra opinione questa gente ha perfettamente ragione, poiché vedere un video del genere fa molto più effetto magari della semplice notizia sul giornale. E di sicuro ci spinge anche di più a fare qualcosa per il nostro pianeta che a poco a poco sta crollando.