L'ammonizione per chi si togli la maglia dopo un gol

Perché un calciatore viene ammonito, se si toglie la maglia per festeggiare un gol?

Molti giocatori di calcio, nel corso della storia, sono incappati in una sanzione piuttosto comune, dopo aver festeggiato in modo troppo goliardico un gol.

Tantissimi calciatori non riescono a trattenere l’entusiasmo di aver segnato, specialmente durante un incontro di un certo livello. Tuttavia, sembra che esista una regola specifica in questo sport, che vieta categoricamente i giocatori di spogliarsi durante una partita.

Ecco perché togliersi la maglia dopo il gol porta all'ammonizione
credit by envato elements

Togliere la maglietta per celebrare un gol porterà sempre all’ammonizione del giocatore. La regola che vieta questa pratica non è stata sempre attiva ed è entrata in vigore nel nostro paese solamente dal 2004. Uno dei primi casi in questione, diventato all’epoca eclatante, fu quello dell’esultanza di Cassano, durante una disputa tra la Roma e la Juventus.

Il giocatore ha segnato un gol, dopodiché ha festeggiato togliendosi la maglia e dando un calcio così forte alla bandierina che si trova nella linea di calcio d’angolo, da spezzarla del tutto.

Il comportamento del giocatore è apparso intollerabile agli occhi dell’arbitro Pierluigi Collina e quest’ultimo ha preso la decisione di ammonirlo. Da quella volta qualunque giocatore abbia commesso comportamenti simili a quelli manifestati da Cassano è stato punito con l’ammonizione.

La decisione dell’arbitro è stata considerata più che legittima e circa 3 settimane dopo quella famosa partita, la FIGC, la UEFA e la federazione internazionale hanno stabilito che qualunque comportamento simile sarebbe stato punito con l’ammonizione.

La regola è entrata in vigore l’1 luglio 2004 e tuttora è pienamente valida. Anche i giocatori che si toglievano la maglietta, mostrando frasi o scritte presenti sotto di questa, sono stati destinati al cartellino giallo.

In seguito, nel 2008, la regola in questione è stata ampliata ed è stata considerata “punibile” anche la semplice pratica di sollevare la maglietta sopra la propria testa, per mostrare dei messaggi sotto di essa.