Papà si è smaltato le unghie per sostenere il figlio vittima di bullismo a scuola: “Farei qualsiasi cosa”

Non è facile essere un genitore e a volte bisogna proprio fare dei gesti incredibili per riuscire a supportare i propri figli. Purtroppo in molte aree del mondo bisogna fare i conti con gli atteggiamenti poco gentili di altre persone e specialmente nell’ambiente scolastico ci sono troppi casi di comportamenti prepotenti a scapito dei più deboli.

Situazioni di questo tipo possono creare dei seri conflitti psicologici nella vita di un bambino e non è affatto facile riuscire a superare le barriere che questi creano per tentare di proteggersi. Gli abusi fisici e psicologici tra ragazzini possono essere persino più crudeli di quelli tra adulti e a volte è solamente grazie all’aiuto dei genitori che si riescono a superare delle vicende del genere.

Da qualche giorno è diventata virale la storia di Thiago Moreira, un padre che ha voluto condividere cosa è accaduto ad Arthur, il figlio della sua compagna. Thiago non è il padre biologico del ragazzo ma è il suo patrigno e tra i due non c’era ancora un legame particolarmente forte, almeno fino all’epilogo di questa storia.

Stando alle stesse parole dell’uomo, un giorno il bambino era tornato a casa da scuola in uno stato pietoso. Thiago ha scoperto che il tutto era dovuto ad un sopruso subito dal piccolo da parte di un compagno di scuola, che lo aveva umiliato davanti a tutti, urlandogli di assomigliare ad una ragazza, per il fatto che Arthur aveva dipinto le sue unghie.

Il patrigno del piccolo è rimasto particolarmente turbato da quanto aveva scoperto, ma prima di parlare con qualsiasi autorità scolastica o con il padre del ragazzo che aveva offeso il bambino ha deciso di seguire un’altra via. Thiago ha deciso di dipingersi le unghie, ed uscire per strada in compagnia di Arthur.

Alcune persone sono rimaste sorprese dal vedere l’aspetto dell’uomo e ad ognuna di esse Thiago raccontava l’avvenimento accaduto ad Arthur e con questo suo gesto voleva dimostrare al figlio che non c’era nulla di male nel dipingersi le unghie.

Grazie al gesto del genitore, Arthur ha compreso che non c’era assolutamente nulla di sbagliato nel suo gesto, ma che a volte è solamente la mentalità delle altre persone ad essere errata. Prima di questo avvenimento, Thiago era come uno “zio” per il piccolo, ma da quel momento non ha esitato a chiamarlo “papà” e visto il comportamento mostrato dal patrigno, si è pienamente guadagnato il diritto di essere chiamato in questo modo.