Non sempre la vita sul posto di lavoro si rivela giusta o equa. Tante persone sono costrette a fare compromessi davvero duri, per mantenere il proprio impiego e in alcuni casi questi possono anche essere molto fastidiosi e rendere più complesse le nostre routine.
Di sicuro ne sa qualcosa una giovane commessa di un negozio di dischi e video, che si è trovata a vivere una situazione davvero scomoda, proprio a causa di una regola del locale in cui lavora. È la stessa ragazza a raccontare sui social la sua esperienza. Tutto ha avuto inizio dopo che ha trovato lavoro all’interno di questo negozietto a conduzione familiare della sua città .
Anche se non era un lavoro particolarmente remunerativo offriva il giusto rapporto tra orari flessibili e una paga decente. Secondo quanto rivelato dalla giovane, l’unica pecca di questo impiego era rappresentata dal suo supervisore, una donna di nome Amanda. Questa signora era costantemente insoddisfatta ed era in grado di trovare problematiche di qualunque genere, in ogni aspetto del posto di lavoro.
Questa donna era la nuora del proprietario e lavorava in questo luogo solamente per convenienza. In varie occasioni questa donna aveva mostrato verso di lei degli atteggiamenti poco gentili, ma quando la ragazza si è rivolta a Ken, il proprietario del locale, nella speranza di ricevere un suo supporto, lui si è limitato a sospirare e chiederle di starla lontana quanto più possibile.
La donna aveva sempre da ridire sul comportamento che questa giovane assumeva, e una volta, ad esempio, le ha inveito contro solamente perché dopo un turno di sette ore si era permessa di usare la toilette. Un giorno, mentre la giovane era al telefono con un cliente, Amanda le ha strappato il cellulare dalle mani, imponendole di non doverlo usare mai più e di limitarsi ai suoi compiti e a non lasciare mai il reparto durante il suo orario di servizio.
Tuttavia, sembra che il destino sappia come prendersi beffa di chiunque. Un giorno, un tecnico stava riparando l’ascensore del locale e il tecnico si era assentato per procurarsi un pezzo di ricambio. Proprio in quel frangente Amanda ha deciso di usare l’ascensore ed è rimasta bloccata tra i due piani.
La donna ha cominciato a gridare, ordinando alla giovane commessa di andare ad aiutarla, ma questa si è limitata a risponderle che come da lei imposto, non poteva lasciare il reparto durante l’orario di lavoro. Amanda allora le ha chiesto di telefonare a qualcuno per chiedere aiuto e la ragazza le ha fatto notare che anche l’utilizzo del telefono era contro le regole.
Ovviamente queste parole hanno fatto infuriare Amanda, che ha minacciato di licenziamento la giovane, così questa si è limitata a lasciare il locale, mettendo un cartello davanti la porta indicando che il negozio era chiuso fino alle 19.00 per circostanze impreviste, e si è recata a casa del suo capo.
Quando ha raggiunto Ken e gli ha raccontato tutta la storia, l’uomo non ha potuto fare a meno di ridere e che non doveva affatto preoccuparsi di perdere il lavoro, dato che dopo quella vicenda avrebbe finalmente preso in mano le redini della situazione, occupandosi dei soprusi di Amanda una volta per tutte. Sembra proprio che a volte la vita riservi delle piccole vittorie davvero succulenti e anche se la protagonista di questa storia ha dovuto sopportare tanti disagi per molto tempo, finalmente ha ottenuto la sua rivincita.