Lavorare come modella nei concorsi di bellezza รจ piรน complicato di quanto possano pensare molte persone. Molte donne sono costrette ad adattarsi agli standard generali per riuscire ad andare avanti in questo settore.
Risultati del genere si ottengono spesso grazie allโintervento della chirurgia plastica, ma rivolgersi ad un esperto del settore non garantisce la riuscita dellโintervento al cento per cento.
Ne รจ un esempio Mrs Russia- International 2020. Questa modella ha subito diversi interventi chirurgici al viso, che le sono costati piรน di 3.500 dollari e tra le varie procedure che ha eseguito si possono notare dei lifting, una blefaroplastica e una mini-liposuzione.
Purtroppo, al suo risveglio dallโintervento, la modella ha scoperto con terrore di non essere piรน capace di aprire gli occhi o sorridere. Il suo viso era letteralmente paralizzato e sul suo volto erano persino ben delineate delle evidenti cicatrici, che dimostravano un lavoro decisamente poco professionale.
In seguito a questa vicenda, la donna ha avviato una causa penale contro i due medici che hanno eseguito i suoi interventi, affermando anche di aver speso oltre 20.000 dollari per riuscire a recuperare i suoi lineamenti normali.
I medici stanno facendo tutto il possibile per tentare di aiutare questa donna a recuperare la sua mobilitร , ma hanno chiarito che non riuscirร mai piรน a riavere il volto di un tempo.
Secondo i chirurghi plastici Andrey Komarov e Omar Khaled, tutto รจ accaduto a causa di unโanomali genetica chiamata sclerodermia, ma al momento non ci sono dimostrazioni che rivelano che la modella ne sia affetta.
Persino il comitato investigativo russo ha preso in carico il caso e sta indagando sulla vicenda, per assicurarsi che i medici non abbiano violato delle leggi o se ci siano altre possibili vittime della loro clinica.
Questa storia รจ una dimostrazione tangibile di quanto, in molti casi, la bellezza naturale sia la migliore, dato che consente alle persone di evitare qualunque rischio, anche quando si tratta di operazioni relativamente semplici, come quelle a cui si era sottoposta la sfortunata protagonista di questa vicenda.