Un uomo d’affari italiano di 64 anni è rimasto vittima di una truffa che lo ha portato ad affrontare una situazione veramente spaventosa.
Questo sfortunato individuo si chiama Claudio Formenton e la vicenda che ha subito è stata causata da una presunta ragazza ivoriana di nome Olivia Martens.
I due si erano conosciuti tramite i social network ed avevano instaurato un particolare rapporto.
Non passava giorno senza che si scambiassero messaggi e condividessero le loro informazioni personali, avvicinandosi sempre di più, giorno dopo giorno.
Sembrava che tra i due fosse scoccata una vera e propria scintilla emotiva, tanto che Claudio ha deciso di recarsi nel paese africano della donna, per riuscire finalmente ad incontrarla di persona.
Sembra quasi una storia degna della trama di un film romantico, se non fosse per un piccolo particolare… Olivia non è mai esistita veramente, e Claudio è rimasto vittima di una trappola, tesa da parte di un gruppo di criminali, che non hanno esitato a rapirlo non appena ne hanno avuto la possibilità.
Gli agenti di polizia italiani hanno affermato che l’uomo aveva mentito alla sua famiglia, rivelando loro che si sarebbe recato in Costa d’Avorio per svolgere un lavoro umanitario, ma visti gli esiti della vicenda è stato impossibile tenere segreta la vicenda.
Stando a quanto scoperto, dopo mesi di questa strana relazione a distanza “Olivia” aveva informato Claudio di avere dei problemi legali ed economici ed è stato proprio questo fatto a spingere l’imprenditore ad intraprendere il suo viaggio.
Una volta atterrato in aeroporto, ha notto un tassista con un cartello che recava scritto il suo cognome, e stando a quanto rivelato dall’austista, lo attendeva per portarlo in un hotel della città di Bonoua.
Da quel momento di Formenton si sono perse le tracce e per tre giorni è stato trattenuto in ostaggio, contro la sua volontà.
Fortunatamente è stato salvato da alcuni agenti locali, che hanno fatto irruzione nell’albergo in cui Claudio era relegato ed in seguito è riuscito a tornare a casa.
Sicuramente l’esperienza vissuta da quest’uomo è stata molto spaventosa e dovrebbe fungere da monito sia a lui, che ad altre persone che, nella loro bontà ed ingenuità, si affidano troppo alle parole degli sconosciuti.