L’inaspettato incidente di una giovane donna sul simulatore di realtà virtuale (VIDEO)

La realtà virtuale è un modo divertente e coinvolgente con cui godersi dei videogiochi di nuova generazione oppure delle particolari esperienze tecnologiche.

A volte però, questo sistema è talmente verosimile alla realtà da riuscire a far provare paura alle persone che vi si sottopongono.

Ne è una prova in merito la storia di questa giovane donna, che si è trovata suo malgrado a diventare virale sul web, come protagonista di una spiacevole esperienza.

La ragazza era salita su un simulatore situato all’interno di un centro commerciale.

Sembrava veramente entusiasta di provare questo marchingegno, finché qualcosa non le ha fatto cambiare drasticamente idea.

Dopo aver indossato gli occhiali per la realtà virtuale ed essersi seduta su un apposito dispositivo il macchinario ha cominciato a muoversi, per donare un’esperienza tridimensionale completa.

Peccato che gli addetti avevano sistemato dei paletti protettivi un po’ troppo vicini al dispositivo e quando questo ha girato su un lato, si è scontrato su uno di essi, rimanendo bloccato e facendo letteralmente precipitare l’intero macchinario con la ragazza al suo interno.

https://twitter.com/_Danibrok/status/1500932848731230219

La giovane si è ritrovata improvvisamente a terra, senza comprenderne il motivo ed in un primo momento pensava che il tutto facesse parte dell’esperienza interattiva, pertanto, dopo un primo momento di panico è riuscita a riprendersi.

Fortunatamente sembra che non abbia riportato ferite, dato che si trovava legata alla sedia mediante un’imbracatura, ma è probabile che questa esperienza negativa non le farà venire nuovamente voglia di salire su uno di questi trabiccoli.

La scena è stata ripresa da una persona presente ed in seguito pubblicata su Twitter, da dove ha letteralmente “preso il volo”, giungendo sulle altre piattaforme social e diffondendosi a macchia d’olio, guadagnando migliaia di like e commenti.

Tante persone hanno invitato la ragazza a sporgere denuncia contro il centro commerciale o nei confronti della compagnia stessa che produce quel dispositivo virtuale, ma non sappiamo se la ragazza abbia deciso di proseguire su questa via o se lasciare solamente nel dimenticatoio l’intera vicenda, ridendoci sopra.