Una giovane donna di nome Ana Belén Loor ha ricevuto delle pesanti critiche, sui social, a causa della sua abitazione.
Questa donna, originaria di Machala, in Ecuador, non ha fatto altro che condividere le foto della sua casa, mostrandole senza provare alcuna vergogna.
Molte persone, tuttavia, non hanno esitato a mostrare le proprie critiche per il livello umile dell’abitazione della donna, che si discosta moltissimo dalle grandi case che siamo abituati a vedere nelle pagine dei Vip e delle celebrità.
Quando Ana si è accorta della crudeltà con cui tante persone hanno manifestato il proprio disappunto nei suoi confronti, non ha potuto fare a meno di intervenire, per difendere il suo stile di vita e rivelando di non vergognarsi di nulla.
Ana ha reagito in modo incredibilmente garbato, facendo tacere le persone che non hanno resistito alla tentazione di metterla in ridicolo.
Vivere in una casa di legno, come la sua, non è affatto un problema, e non possedere mobili di lusso e accessori costosi non dovrebbe essere affatto imbarazzante.
Con questo spirito umile e una incredibile forza di volontà, Ana è riuscita a sovrastare le tante voci di persone che non potevano proprio tacere e che vedono solamente l’apparenza delle cose, limitandosi ad ammirare l’aspetto di un luogo o di una persona e ciò che nasconde dentro di sé.
Ana ha voluto mandare un particolare messaggio al mondo, rivelando che si può anche essere poveri, ma che si può anche essere perfettamente organizzati.
I suoi post hanno ottenuto migliaia di visualizzazioni e un quantitativo incredibile di like e commenti.
Dopo che la giovane ha espresso i suoi pareri, in tanti hanno sostenuto il suo pensiero e si sono mostrati dalla sua parte, condividendo la sua passione per l’umiltà.
In un primo momento, quando la ragazza ha condiviso i video girati in casa sua, non avrebbe mai pensato che questi potessero suscitare uno scalpore negativo, ma grazie ad essi è anche riuscita a trasmettere un importantissimo messaggio, che in men che non si dica ha fatto il giro del mondo.
