La vicenda accaduta in Australia ha diviso completamente l’opinione pubblica. Diverse persone si sono schierate dalla parte di Laura, la mamma fiera, ma altrettante ritengono che il finale della storia non sia stato lieto. Il piccolo protagonista della vicenda è un bambino di 6 anni, e quanto accaduto a Melbourne ha suscitato grande clamore in rete.
Il bambino si chiama Luca, e questo era tormentato da un compagno di scuola che era un vero bullo. Luca, tuttavia, piuttosto che risolvere le sue diatribe con il dialogo, ha optato per un messaggio molto più duro. Il piccolo ha picchiato il suo bulletto senza mezzi termini, dimostrando una reazione violenta al suo atteggiamento poco gentile.
La madre è orgogliosa del figlio che si è difeso dal bulletto della sua classe
A raccontare la vicenda in rete è stata proprio Laura, la mamma di Luca, ma ciò che ha ottenuto è stata una molteplicità di reazioni. Tantissime persone hanno sostenuto il comportamento di Luca, mentre altre lo hanno ritenuto sbagliato.
Secondo costoro, utilizzare la violenza per rispondere a comportamenti scorretti non è altro che un’altra forma di bullismo. Tra l’altro, sono state proprio le parole della mamma a inasprire la maggior parte delle persone. La donna, infatti, ha rivelato di essere orgogliosa del bambino, e questo ha scatenato un autentico putiferio.
Sostenere comportamenti violenti tra i bambini non può avere conseguenze positive. Nonostante il piccolo Luca sia riuscito a difendersi, lo ha fatto in modo errato, secondo tanti utenti. Ovviamente molti erano contenti che il piccolo sia riuscito a reagire, ma sembra aver scelto un percorso sbagliato per farlo.
Altri utenti si sono chiesti quale sia stata la reazione degli insegnanti alla vicenda, ma a quanto sembra questi non sono stati coinvolti nella storia. Tuttora continuano le polemiche sulla vicenda, nonostante sia già trascorso un po’ di tempo dallo scoppio di questi eventi.
Logicamente, non è facile trovare la giusta risposta ad una situazione del genere. Tuttavia, probabilmente rispondere alla violenza con altra violenza non è mai la scelta giusta. Per cui, sia Luca che sua madre dovrebbero imparare a gestire determinate situazioni in modo diverso, per non trasformare una vittima in un ulteriore bulletto.