Questa donna ritiene che l’abbigliamento del figlio non determini alcun tipo di genere, quindi gli consente di indossare elementi insoliti, come le gonne, a suo piacere. I dibattiti su cosa sia giusto o sbagliato, nel settore dell’educazione dei figli sono innumerevoli e si fanno sempre più spazio con l’avanzare degli anni.
Al giorno d’oggi qualunque azione può essere considerata “politicamente scorretta” e alimentare giudizi negativi e critiche da migliaia di persone. Una situazione che ha fatto decisamente un certo scalpore sui social media è quanto mostrato da una donna di nome Carla Jorgens.
Questa donna è la mamma quarantunenne di un bambino, ed una rinomata creatrice di contenuti su TikTok. Carla sfrutta la celebre piattaforma social cinese per mostrare i momenti della sua vita genitoriale e le sue passioni, come la danza.
Di recente questa mamma ha condiviso le foto dell’abbigliamento del figlio e queste hanno alimentato un notevole quantitativo di polemiche. Il piccolo, infatti, è stato immortalato con indosso una gonna e questi scatti hanno indispettito veramente molte persone, che non hanno perso tempo ha lanciare le loro accuse contro il comportamento di questa mamma.
Secondo queste persone, vestire un maschietto con abiti da femminuccia non può che confondere la mente di un bambino, non facendogli comprendere chiaramente le diversità di genere. Dopo che queste affermazioni hanno cominciato a diffondersi e tante persone le hanno inviato commenti negativi sulle sue scelte genitoriali, Carla ha voluto spiegare la sua versione dei fatti.
La donna, infatti, ritiene che un abito non sia affatto vincolante al “genere” di una persona e che il figlio, scegliendo questo stile di abbigliamento, sta solo mostrando il suo estro creativo. Carla lascia sempre che il figlio si esprime come meglio desidera e a volte, quando non vuole indossare degli abiti, gli consente di andare in giro nudo.
Di recente la donna ha ricevuto critiche anche per il suo stesso modo di vestire, che in tanti non ritengono “conforme alla sua età”. Anche a queste accuse la donna ha risposto per le rime, invitando tutti questi individui a smettere di preoccuparsi di ciò che gli altri fanno nella loro vita e provare invece ad aprire gli occhi.
Carla ha deciso di continuare con questa sua pratica, e sembra che l’idea di far arrabbiare delle persone per gli abiti che lei o il figlio indosseranno, si sia rivelata più interessante di quanto avrebbe mai immaginato.