Certe volte l’ambiente di internet sa essere veramente cattivo, per via di alcuni utenti. Ci sono persone, infatti, che nascondendosi dietro a delle identità digitali non si pongono alcun problema nell’insultare gli altri. Una ragazza inglese ne è stata vittima di recente, e tutta questa situazione le ha causato parecchia sofferenza.
Il suo nome è Millie Mclay, ha 23 anni, viene da Londra, e oltre ad essere una influencer ed una tiktoker, adora il fitness e l’equitazione. Sfortunatamente alcuni mesi fa ha avuto un brutto incidente, mentre era in sella al suo cavallo presso il Rickmond Park della capitale britannica. Questo spiacevole evento le ha causato la frattura di tibia e perone della sua gamba destra.
Dopo l’intervento, per una guarigione completa, le è stata impiantata una struttura metallica esterna che va da sotto il suo ginocchio, fino alla caviglia. Ma tutto ciò non l’ha scoraggiata, e la ragazza ha continuato ad allenarsi, e a postare foto e video sui suoi canali social. Tuttavia alcuni utenti maligni hanno iniziato ad insultarla, per via del fatto che la ragazza non potesse radere i peli in quel tratto di gamba.
C’è chi ha perfino iniziato a chiamarla “Chewbecca”, come il personaggio di fantasia della saga di “Star Wars”. E c’è chi invece ha iniziato a sostenere che lei fosse in realtà un uomo. La ragazza è rimasta molto scossa dalla cattiveria gratuita di certe persone, che senza neanche conoscerla l’hanno screditata ed insultata.
Di recente moltissime donne hanno deciso di normalizzare i peli del proprio corpo, e la questione ha sollevato le critiche di una parte della popolazione. E’ assurdo pensare che ancora oggi nel 2021 ci siano persone pronte a criticare gli altri, basandosi esclusivamente sul loro aspetto. Ma non è il caso di Millie, la cui situazione è stata completamente fraintesa dagli utenti del web.
La ragazza ci ha tenuto a precisare che il motivo per cui non rade la sua gamba è per via del parere dei suoi stessi medici. Se si radesse, alcune parti di peli potrebbero causarle un infezione, che nella peggiore delle ipotesi arriverebbe fino alle sue ossa in fase di guarigione. In questo modo comprometterebbe l’intervento e peggiorerebbe i tempi e i modi del suo recupero.
Ha voluto aggiungere che ciò che più l’ha sorpresa ed infastidita fosse il fatto che le persone notassero prima i peli, che la struttura metallica. Il bodyshaming dovrebbe essere sanzionato, anche sulle piattaforme online, perché potrebbe destabilizzare l’umore e l’autostima degli individui. Fortunatamente Millie è una ragazza forte, e dopo una prima fase di sconforto, oggi è ancora più decisa a tornare più forte di prima.