Insegnante fa usare dei “cappelli anti-copiatura” ai suoi alunni durante il compito in classe

Certi insegnanti hanno delle abitudini davvero singolari, che non esitano a mettere in atto durante i loro metodi didattici. Nel mondo, ogni professore o maestro ha un modo tutto suo per far sì che i propri alunni seguano le lezioni ed evitino, soprattutto durante i test scritti, di copiare tra di loro.

Tuttavia ciò che ha fatto questa professoressa ha lasciato davvero sbalordite moltissime persone. Questa insegnante ha escogitato un sistema davvero unico per evitare che i suoi studenti potessero volgere il proprio sguardo sui compiti degli altri compagni di classe: un cappello anti-copiatura.

Questa vicenda è avvenuta presso il Bicol University College of Engineering, nelle Filippine e l’insegnante che ha dato vita a questa buffa idea è Mary Joy Mandane-Ortiz. Quest’insegnante si è sentita frustrata, nel corso dei diversi anni che ha vissuto svolgendo la sua professione, per l’elevato numero di studenti beccati a copiare.

Ovviamente, molti alunni hanno usato metodi differenti per riuscire ad eludere le sue attenzioni e riuscire a sbirciare i test dei loro compagni, ma dopo che Mary ha dato vita a questa particolarissima idea, non ha lasciato loro alcuna possibilità.

L’insegnante ha sfruttato qualunque cappello o oggetto possibile, per togliere ai suoi studenti la visione periferica. I vari copricapi impediscono completamente ai loro occhi di osservare ciò che succede ai lati della loro testa e quindi rende impossibile riuscire ad osservare il foglio del loro compagno di banco, a meno di non voltare completamente la testa, rivelando tuttavia in questo modo, le proprie intenzioni.

Anche in altre occasioni, degli insegnanti avevano utilizzato dei “paraocchi” per evitare che i propri studenti potessero copiare, ma la vicenda realizzata da questa professoressa è diventata virale in breve tempo, e lei stessa ha rivelato che questo metodo si è rivelato straordinariamente efficace, dato che il numero di studenti colti a copiare è diminuito drasticamente.

Ovviamente alcune persone si sono lamentati del metodo poco pratico utilizzato dall’insegnante, ma a queste critiche la professoressa ha risposto che, in determinate occasioni, il fine giustifica i mezzi e se è costretta a prendere provvedimenti particolari, per stimolare i propri alunni a studiare di più, è sempre pronta a farlo.