Oggi vi parleremo di una tribù piuttosto sconosciuta ma decisamente particolare. Si tratta della tribù nomade islamica di Wodaabe, stanziata nel deserto del Sahara, per la precisione nella regione Sahel (che si trova tra Camerun, Nigeria e Ciad).
Questa tribù molto particolare perché è una delle pochissime tribù a stampo matriarcale. Sono proprio le donne qui a detenere il potere. Gli uomini si occupano di svolgere i lavori più faticosi fisicamente mentre le donne prendono decisioni politche e amministrativa, stabilendo ciò che è giusto per l’intera comunità. La cosa più singolare? Essendo le donna al potere, ognuna di esse può scegliere quanti e quali mariti avere. Tra l’altro, le donne della tribù possono avere anche rapporti occasionali quando sono single non c’è limite o pregiudizio di alcun tipo. È una cultura, la loro, molto lontana dalla nostra. Anche lo stile di vita è totalmente diverso.
A settembre, ogni anno, la tribù organizza il festival Gerewol, un evento molto importante. È proprio durante queste occasioni che gli uomini competono tra loro per meritarsi l’attenzione delle donne della loro tribù, e vengono valutati da una giuria formata dalle donne giudicate più attraenti.
In vista di questa festa, gli uomini durante tutto l’anno, si tengono in constante allenamento, indossano gli abiti più eleganti e danno il meglio che riescono a dare. Il loro scopo è quello di farsi scegliere dalle giurate, le donne più belle. Anche chi non è in giuria però può avanzare richieste.
Le donne Wodaabe scelgono il marito sulla base delle preferenze riproduttive. Messa al mondo la progenie, possono però possono scegliere anche altri uomini, e se lo vogliono possono anche sposarsi di nuovo. Una società arretrata, diversa dalla nostra, ma in qualche modo “più avanzata” sull’aspetto morale.