Posiziona la statua di un demone sul tetto della sua casa, creando il malcontento tra gli abitanti del quartiere. Non sempre i rapporti tra vicini di casa sono dei migliori, specialmente quando si presentano incomprensioni di qualunque genere, che possono realmente rovinare i rapporti di buon vicinato.
Una situazione del genere sta facendo molto discutere sul web, da quando un residente di una cittadina del Brasile ha deciso di posizionare una particolare statua ornamentale sulla sua casa. La vicenda, accaduta ad Alvorada, ha sorpreso tutta la comunità locale, dato che la statua in questione, alta più di due metri, raffigura Baphomet, una divinità pagana e antropomorfa associata da molte persone con i demoni o il satanismo.
La comparsa di questa statua ha destato molto scalpore tra gli abitanti del quartiere, e le foto di questa statua hanno cominciato a diffondersi in rete a macchia d’olio, attirando commenti di ogni genere, specialmente dai religiosi più ferventi.
Ovviamente, in poco tempo si è scatenato un polverone per la presenza di questo oggetto, soprattutto perché molti individui paragonano la sua immagine a quella del Diavolo. Tuttavia, la realtà è ben diversa da questa. Baphomet infatti è una divinità pagana emersa nel XIV secolo e questa sua immagine è stata realizzata dall’occultista francese Èliphas Lévi, nel libro “Dogma and Ritual of High Magic”.
La proprietaria della casa e della statua si chiama Mãe Michelly da Cigana, e si è vista sepolta da critiche e accuse di ogni genere, da persone che non riescono a tollerare la vista della sua statua, ritenendola persino un male per la salute psicologica dei bambini della zona.
Per questa donna, la figura di Baphomet è un’ispirazione e una forza spirituale che le è stata vicina per anni, quindi ha ritenuto del tutto legittimo installare una sua raffigurazione sulla sua casa. In rete, tuttavia, ben pochi la pensano come lei, e la donna viene costantemente attaccata da messaggi offensivi, legati al suo orientamento religioso.
Mãe però non ha intenzione di rimuovere il suo “simbolo di protezione” e anche se tante persone non sono d’accordo con la sua fede, nessuno ha il potere di obbligarla a dover rimuovere la sua adorata statua, allo stesso modo di coloro che tengono nella propria abitazione una statua di Buddha o una croce.
