Durante una mattina estiva del 1984, un pescatore notรฒ un cucciolo d’orso trascinato dalla corrente del fiume. Senza esitare, si tuffรฒ in acqua e portรฒ il piccolo mammifero in salvo sulla riva.
Ricordando quell’episodio, il pescatore racconta di come il cucciolo fosse molto debole. Sembrava che l’orsetto, poco piรน che neonato, avesse tentato di pescare ma, perdendo l’equilibrio, fosse finito in acqua, incapace di contrastare la forza della corrente.
Dopo il salvataggio, il cucciolo, ancora scosso, si rifugiรฒ rapidamente nel sottobosco. Il pescatore, ritenendo la sua opera compiuta, riprese la sua attivitร . Tuttavia, il giorno seguente, ebbe una sorpresa inaspettata. Mentre pescava pressappoco nello stesso punto, sentรฌ la sensazione di essere osservato.
Girandosi, vide un grande orso a breve distanza. Prima che potesse decidere come comportarsi, notรฒ una considerevole quantitร di pesci ai piedi dell’animale. Dopo un breve momento di esitazione, l’orso fece un cenno con la testa e si allontanรฒ, lasciando dietro di sรฉ il pesce come segno di gratitudine per aver salvato il suo cucciolo.
Questa esperienza dimostra che gli animali selvatici possono manifestare comportamenti sorprendentemente intelligenti e complessi. E, a quanto pare, anche il sentimento di gratitudine non รจ loro estraneo.