Purtroppo, al giorno d’oggi, l’apparenza conta più di quanto vogliamo ammettere. Ci sono persone che hanno il successo solo per l’immagine che danno agli altri di sé e non per quello che realmente sono. Anche i nostri rapporti, i nostri atteggiamenti, sono vincolati dall’apparenza, dallo status sociale di appartenenza, che sembra avere o non avere, il nostro interlocutore.
Se qualcuno ha bisogno di aiuto e ci ferma per strada, magari chiedendoci semplicemente dove si trova un posto, la prima cosa che notiamo è come si presenta. In base ai vestiti che indossa, alla pulizia del suo corpo, ai modi e al linguaggio, ci facciamo un’idea di questa persone e, irrazionalmente, decidiamo proprio in base a questa idea se aiutarlo o meno.
È vero che ci sono dei malintenzionati in giro che con la scusa di volere un’informazione, molestano o derubano persone innocenti e ingenue, ma il mondo ha davvero tantissime persone bisognose d’aiuto e non è giusto cercare di aiutarle sono se si pensa ad un possibile tornaconto futuro.
Il video che oggi vi mostreremo, vi farà vedere senza veli, come reagiscono le persone alla richiesta di aiuto di una bambina che sembra smarrita tra la folla. L’attrice si chiama Anna: in una prima parte la vedrete ben vestita, pulita, pettinata e quando cercarà aiuto, lo trova in pochi secondi. In una seconda parte però, Anna ha addosso stracci sporchi, è spettinata, e per questo viene completamente ignorata dai passanti che la bimba cerca di fermare. La messa in scena, non serve altro che a confermare come anche le nostre reazioni sono “pregiudiziose”. Se vogliamo aiutare qualcuno non dovrebbe interessarci il suo conto in banca. Non vi pare?
A realizzare questo video è stata l’UNICEF che ha voluto sensibilizzare le persone circa i milioni di bambini, che vivono in condizioni di degrado e chiedono aiuto, ogni giorno, senza essere ascoltati. Basterebbe un gesto d’affetto per cambiare il mondo.