Nella piccola città di Green Cove Springs, Florida, si è svolto un evento straordinario che ha cambiato la vita di un ragazzo. Roman Balassaitis, un giovane che stava per compiere 18 anni, ha ricevuto il più bel regalo di compleanno: una famiglia amorevole e permanente. I suoi nuovi genitori, Renee e Brad Balassaitis, sono una coppia dedicata all’affidamento di minori e hanno deciso di adottare Roman, segnando così un momento decisivo nella sua vita.
Roman ha avuto un percorso difficile prima di arrivare a questo punto gioioso. Ha vissuto in 19 case diverse dall’età di 11 anni, affrontando instabilità e cambiamenti continui. Questo è un destino comune a molti bambini nel sistema di affidamento, che spesso sognano di avere una casa propria.
La svolta è arrivata quando Roman ha incontrato la famiglia Balassaitis. Renee e Brad, che hanno già allevato circa 20 bambini e ne hanno adottati altri sette, hanno riconosciuto in Roman un ragazzo resiliente che meritava una famiglia definitiva.
Roman ha espresso la sua gioia e sollievo durante l’adozione, descrivendo un misto di emozioni forti. L’urgenza dell’adozione è stata accentuata dall’avvicinarsi del suo 18esimo compleanno. In Florida, e in molti altri stati, le possibilità di adozione assistita dallo stato si riducono significativamente al raggiungimento della maggiore età.
Questo può portare a situazioni di precarietà e incertezza per molti giovani nel sistema di affidamento. Brad, parlando dell’adozione di Roman, ha sottolineato l’importanza di questo evento, evidenziando che ora hanno nove figli ufficialmente.
Il viaggio della famiglia Balassaitis con Roman è iniziato quando aveva 12 anni. Nonostante le iniziali difficoltà, incluse le paure di Roman di essere abbandonato, l’amore e la perseveranza della famiglia hanno prevalso, portando a una riconnessione attraverso i social media e infine all’adozione.
Renee, ora ufficialmente madre di Roman, ha espresso la sua felicità, riconoscendo il sollievo e la speranza che questa adozione ha portato a Roman. Questa storia evidenzia la situazione di molti adolescenti negli Stati Uniti che desiderano una famiglia. Molti di loro, come Roman, affrontano la prospettiva di uscire dal sistema di affidamento senza una famiglia che li supporti.
Infine, la storia di Roman e dei Balassaitis sottolinea le sfide ma anche la ricompensa nell’essere genitori adottivi, affrontando problemi complessi come la schizofrenia e il disturbo da stress post-traumatico nei loro figli adottivi. Il loro viaggio è stato gratificante e guidato da un profondo senso di scopo e fede. La storia di Roman spera di ispirare altri a considerare l’affidamento o l’adozione, per cambiare la vita di qualcun altro.