Purtroppo la vita può avere dei risvolti inaspettati e veramente devastanti. Nel caso di una famiglia degli Stati Uniti, tutto ha avuto inizio quando i genitori Jessica Brandes e JR Stormt si sono trasferiti insieme ai loro figli gemelli Wiley e Oliver in una nuova casa a Portland. All’epoca era il 2019 e i piccoli aveva appena 8 anni.
Per festeggiare quella serata, la famiglia aveva ordinato del cibo indiano, il preferito di Wiley e dopo aver cenato il piccolo è andato a dormire, ma purtroppo non si è mai più svegliato. Wiley è morto nel sonno senza alcun preavviso e dopo varie indagini sulla causa di questo triste avvenimento, i medici hanno diagnosticato che il decesso era avvenuto per una improvvisa e inaspettata epilessia.
Solamente 9 mesi prima di questo funesto evento, al giovane era stata diagnosticata l’epilessia rolandica. Questa è un’epilessia infantile, normalmente benigna, che si verifica durante il sonno. Solitamente le convulsioni che genera hanno fine con l’inizio della pubertà e i medici avevano detto ai genitori del piccolo di non dare molto peso alla cosa.
Purtroppo, però, contro ogni aspettativa, la vita del bambino è stata stroncata di colpo durante quella tragica notte e nonostante i genitori siano rimasti gravemente scioccati da questo avvenimento, hanno voluto condividere la loro storia, per evitare che altri bambini possano subire ciò che è capitato al loro figlio.
Quando Jessica aveva scoperto il corpo del figlio, il decesso era avvenuto ormai da almeno 8 ore. Il cadavere del bambino era ricoperto di macchie violacee e la pelle incredibilmente fredda. Sono stati vani i tentativi di rianimazione e la sola cosa che i genitori hanno potuto fare è stato accettare il tragico evento.
Ovviamente da quel giorno la loro famiglia non è stata più la stessa ma Jessica, JR e Oliver cercano di mantenere viva la memoria di Wiley nei loro cuori.
Questa famiglia sta cercando sia di sensibilizzare maggiormente i genitori e i medici ad affrontare con maggiore responsabilità certi disturbi, specialmente se si verificano durante l’infanzia, sia tentano di diffondere il messaggio di valorizzare il tempo con i propri figli, dato che non si è mai certi di quanto tempo si abbia a disposizione da trascorrere insieme a loro.
