Alpinisti scoprono una famiglia che si è mantenuta lontana da ogni forma di civiltà da più di 80 anni, con risultati davvero impressionanti.
Al giorno d’oggi sembra strano vivere lontani dalla tecnologia. Con le nuove scoperte fatte costantemente in ogni ramo della nostra vita, certe abitudini diventano quasi scontate. Tuttavia, ci sono alcune persone che sembrano trovare sollievo solamente nelle abitudini di un tempo, preferendo mantenere le distanze dalla vita moderna.
Tra questi ci sono vari membri della famiglia Teshar. Questa famiglia ha deciso di nascondersi da ogni forma di civiltà e di trascorrere la propria esistenza rintanata tra le montagne. Da oltre 80 anni i membri di questa famiglia vivono nello stesso modo dei loro predecessori, tramandando tali abitudini di generazione in generazione.
Per decenni non hanno avuto alcuna forma di contatto con il mondo esterno, finché un gruppo di alpinisti si è casualmente imbattuto in loro. Prima del loro arrivo i Teshar sconoscevano completamente qualunque informazione sul mondo che li circonda e ne erano tuttavia pienamente soddisfatti.
Gli alpinisti stavano facendo un’escursione tra i monti e nessuno di loro aveva idea che si sarebbe trovato di fronte a delle persone come i Teshar. I capostipiti della famiglia hanno avuto 10 figli e solamente la metà di loro ha scelto di tornare a vivere in città.
I membri rimanenti sono rimasti accanto ai genitori, vivendo dei frutti della terra, dedicandosi a pastorizia e agricoltura. Questa famiglia non conosce il significato e l’uso del denaro, né possiede alcuna forma di istruzione.
I soli rapporti che hanno con altre persone si presentano quando alcuni di loro si recano ad un villaggio vicino, per scambiare animali e ortaggi con prodotti di prima necessità.
Gli alpinisti che si sono imbattuti in loro sono rimasti talmente sorpresi da questo incontro, da chiedere alla famiglia Teshar di poter raccontare la loro storia. Le immagini di questa famiglia e della loro casa hanno attirato moltissima curiosità tra il popolo della rete.
In tanti si chiedono come facciano queste persone a sopportare un’esistenza del genere, ma allo stesso tempo ci sono coloro che invidiano la loro vita, e sarebbero felici di unirsi a loro, tornando a condurre un’esistenza quanto più naturale possibile.