Cosa fareste se una persona, che fa parte della vostra comunità, scomparisse improvvisamente?
Rimarreste a casa oppure vi lancereste alla sua ricerca? Una ragazza di diciassette anni di nome Katie Qualls ha risposto a questa domanda con un’azione veramente fantastica.
Una sera, mentre Katie era online, vide qualcosa che la sconvolse moltissimo. Qualcuno aveva postato su una pagina social di un gruppo locale che un anziano signore affetto da demenza era scomparso.
La famiglia dell’uomo era incredibilmente preoccupata dalla vicenda e stava disperatamente cercando di avere delle notizie sull’uomo, tramite i social.
A differenza di molte altre persone della sua età, Katie non riusciva a togliersi questa questione dalla mente e la sua preoccupazione nei confronti di questo anziano signore era tale da spronarla ad intervenire.
Pertanto, si è recata dai suoi genitori, informandoli sulla questione e rivelando di voler andare a cercare questo vicino di casa scomparso.
La prima reazione dei genitori della ragazza è stata alquanto confusa, dato che non riuscivano a comprendere come mai la giovane si prendesse tanta preoccupazione per un estraneo. Tuttavia, quando questa ha spiegato che, se fossero stati loro a vivere una situazione del genere, avrebbero sicuramente gradito l’aiuto di chiunque, hanno compreso che la figlia era nel giusto.
Così, Katie, con l’approvazione dei genitori, si è unita al gruppo di ricerca che si stava occupando di ritrovare l’uomo.
Durante le ricerche, Katie ha avuto un’intuizione sulla possibile posizione dell’uomo, ricordandosi della presenza di una casa abbandonata nelle vicinanze.
Da piccola era già stata in quel luogo e ricordava che si poteva accedere al cortile sul retro, che dava in un’area completamente isolata.
Recandosi sul posto, proprio tra i cespugli, Katie ha trovato l’anziano signore steso per terra, cosciente ma visivamente molto confuso. La ragazza ha tentato di rassicurare il pover’uomo e quando sono arrivati i soccorsi è stato immediatamente ricondotto dai suoi cari.
La moglie dell’uomo ha ringraziato Katie in ogni modo possibile e non riusciva a trattenere le lacrime, sopraffatta dalle emozioni. Dal suo canto, anche Katie era particolarmente sovreccitata dalla vicenda e una volta tornata a casa le è servito molto tempo per metabolizzare l’intera vicenda.
Questa storia è un esempio molto importante del fatto che non sempre i giovani sono pigri e lavativi, ma che sono benissimo in grado di fare la loro parte, a prescindere dalla difficoltà della situazione.
