Una ragazza del Paranà, in Argentina, ha realizzato il sogno della sua vita, riuscendo ad ottenere il diploma di laurea in giurisprudenza. Questa ragazza si chiama ManuelaOtero Pabòn ed ha conseguito questo importante traguardo presso la Facoltà di Scienze Giuridiche dell’Universidad Nacional del Litoral.
Per Manuela, festeggiare questo importante evento era davvero importante, ma per l’occasione non ha voluto avere accanto amici e familiari, ma anche una persona molto speciale, che le è stata decisamente vicina durante il suo percorso di studi. La giovane avvocato ha deciso di condividere questo momento con l’autista che nel corso degli anni l’ha portata da casa a scuola.
La ragazza ha rivelato sui social che quest’uomo ha sempre mostrato grande rispetto e gentilezza nei suoi confronti e il suo atteggiamento è sempre stato davvero cordiale e premuroso. Nel corso degli anni, il loro rapporto è mutato trasformandosi da quella che normalmente è una normalissima relazione conducente-passeggero, in una strana e singolare amicizia, legata unicamente ai momenti degli spostamenti della ragazza.
Il conducente dell’autobus si chiama Darìo Billoud, e nel corso dei cinque anni precedenti, quasi ogni giorno ha accompagnato Manuela nel percorso che l’avrebbe condotta fino all’Università. Durante il suo giorno speciale, la ragazza ha chiesto all’autista di unirsi a lei nei festeggiamenti di quell’importante traguardo e i video dei due che si esibiscono in foto e balletti di fronte alle persone che passano per la strada hanno letteralmente commosso migliaia di persone.
La vicenda è divenuta virale al punto che diversi media locali hanno deciso di condividere questa notizia, dimostrando che, in tante occasioni, persone a noi estranee hanno un compito incredibilmente importante nella nostra vita e che sarebbe giusto ricordarsi di loro, quando si raggiungono determinati risultati.
Darìo ha raccontato alle videocamere che nel corso della sua carriera ha trasportato a scuola molte generazioni di studenti, che adesso sono professionisti di un certo livello, e che anche se il suo lavoro è totalmente diverso da quello di un educatore, si sente molto fiero di aver contribuito al percorso formativo di tantissimi ragazzi.