Chi non è attratto all’idea di potersi scattare una bella foto quando si inizia un viaggio o una nuova avventura con i proprio compagni di viaggio?
Tutti lo fanno, perché è divertente e soprattutto gratuito. Basta avere un cellulare di ultima generazione per fare un piccolo selfie da pubblicare sui social.
Così lo hanno fatto spesso anche le tre protagoniste di questa vicenda alquanto assurda. Le tre si sono scattate una foto per imprimere nel tempo quell’attimo di allegria che le univa.
Ad uno sguardo superficiale le tre hanno trovato che la foto fosse venuta alquanto bene e che non aveva nulla di fuori posto. Poi però, con uno sguardo più attento le tre hanno avuto una sensazione alquanto strano. Le ragazze hanno avuto quella che si definisce una sensazione di deja-vù, come se la situazione che stavano vivendo in realtà l’avevano già vissuta in passato.
Al centro c’è Sharon Haak , e ai lati le sue due amiche e compagne di viaggio. Hanno scattato il selfie in aereo proco prima di partire. Come potete notare dallo sguardo poche file dietro alla loro, c’è un ragazzo sorrdidente che prova ad intrufolarsi simpaticamente nel selfie, come spesso capita di vedere nei proprio selfie.
Quindi non c’è niente di stupefacente, crederete. Ma non è così! Le ragazze hanno, infatti, scoperto che la sensazione di “già vissuto” l’avevano avvertita perché quel selfie somigliava tanto ad un viaggio che avevano intrapreso insieme due anni prima, e dove incredibilmente c’era lo stesso ragazzo che anche quella volta entrò furtivamente con il suo sorriso nel loro selfie.
Si tratta ovviamente di una coincidenza, ma le probabilità che questo accade sono bassissime vicine allo 0. Eppure è accaduto e le 3 non poteva crederci.