A volte può capitare di perdere del tempo prezioso a pranzo: mentre si cucina si fanno sempre altre 100 cose. Questo però spesso può causare dei danni. Ad esempio, mentre si sta facendo altro, può capitare di non far caso all’acqua per la pasta che ha già raggiunto l’ebollizione.
Può capitare anche con l’acqua che usiamo per il tè. La maggior parte di noi, risolve il problema facendo in modo che l’acqua bolla di nuovo. Ma è davvero una mossa astuta? A quanto pare, no. Non è salutare bollire la stessa acqua due volte. Ovviamente, è sempre meglio evitare gli sprechi. Se vi capita, vi consigliamo di spegnere e conservare l’acqua per altri scopi quando sarà fredda.
Quando l’acqua bolle, c’è qualcosa che accade a livello chimico all’interno della pentola. Riscaldarla per tante ore l’acqua, può portare ad una reazione chimica dannosa per noi, senza contare che incide evidentemente anche sul sapore del cibo o della bevanda.
Con un’azione semplice come questa potreste causare la formazione di sostanze velenose come l’arsenico, nitrati e fluoro. Queste sostanze non sono affatto innocue. È infatti, dimostrato che c’è un legame tra il fluoro e gli effetti dannosi che ha sul sistema nervoso. Siamo davvero disposti a rischiare tanto?
Diventa praticamente acqua non più potabile: se la ingeriamo possiamo causarci da soli problemi di salute o permettere la formazione di calcoli renali. Sicuramente adesso farete più attenzione ed eviterete di utilizzarla più volte. Non è vero?
Se hai trovato interessante la notizia, continua a seguire la nostra pagina. Qui troverai altre notizie particolari che potrai condividere con i tuoi amici sui social che preferisci.