Che i tatuaggi siano una forma d’arte molto amata ai giorni d’oggi è qualcosa di decisamente appurato. Nel mondo ci sono persone che decidono di tatuare il proprio corpo con un piccolo disegni o simboli, che rappresentano per loro un particolare ricordo, e altre che invece non esitano a ricoprirsene completamente, al punto che diventa difficile riuscire ad individuare un lembo di pelle naturale.
Una di queste persone è il protagonista di questa storia. Quest’uomo ha speso la bellezza di 27.000 euro per riuscire a raggiungere il suo obiettivo e ricoprire il suo corpo con tatuaggi di ogni genere. Tuttavia, ciò che non si aspettava era che la sua passione potesse compromettere la sua vita e influenzarlo negativamente nella sfera lavorativa.
Lo sfortunato protagonista di questa vicenda si chiama Matthew Whelan ed è un uomo britannico di 42 anni. È stato lui stesso a raccontare sui social le sue disavventure professionali e queste gli hanno dato parecchia fama. Matthew ha il 90% del suo corpo completamente ricoperto di tatuaggi, e purtroppo è proprio questa sua caratteristica a creargli delle difficoltà sul lavoro.
L’azienda in cui Matthew lavora esige che vengano rispettate delle etichette di abbigliamento e purtroppo sembra che i tatuaggi siano ritenuti decisamente inopportuni. Questa prerogativa si è trasformata in un inferno per Matthew, che è costretto a trascorrere la maggior parte del tempo a lavoro da solo e in alcune occasioni ha persino dovuto nascondersi per evitare di farsi vedere dai suoi superiori.
Ovviamente situazioni del genere sono davvero poco piacevoli e Matthew ha raccontato di subire in molte occasioni trattamenti discriminatori da parte dei colleghi, che cercano di evitare di rimanere a contatto con lui, quasi come se fosse contagioso.
Tuttavia, nonostante le sue difficoltà, Matthew non si pente delle sue scelte estetiche ed è convinto che nella vita non bisogna mai pentirsi di essere se stessi, anche se a volte per farlo è necessario fare dei grossi sacrifici.