Quante persone sognano che per un errore del sistema, gli venga accreditato uno stipendio decisamente superiore al normale? Una situazione del genere è accaduta ad un impiegato cileno, che invece di vedere accreditati sul suo conto i soliti 500.000 pesos (circa 540 euro) ha invece ricevuto un accredito di 165.398.851 pesos, ovvero più di 170.000 euro!
La prima reazione dell’uomo è stata quella di avvisare il suo responsabile, che a sua volta si è premurato di informare la direzione. I suoi datori di lavoro hanno compreso che si è trattato di un errore ed hanno chiesto al fortunato dipendente di effettuare un rimborso all’azienda, così da rientrare in possesso del capitale.
Il protagonista della storia ha detto loro che il giorno dopo si sarebbe immediatamente recato in banca per eseguire la transazione, ma qualcosa sembra non essere andato per il verso giusto. L’uomo, infatti, ha deciso letteralmente di scomparire, nell’arco delle 24 ore!
Ovviamente si è capito che qualcosa non andava quando l’impiegato non si è recato a lavoro, e con dei piccoli escamotage ha fatto in modo di guadagnare quanto più tempo possibile, per darsi alla fuga. Sembra che ricevere ben 286 mensilità di stipendio in una volta sola gli abbiano decisamente dato alla testa, e non aveva alcuna intenzione di rinunciare a questo colpo di fortuna.
Effettivamente è stato come ritrovarsi improvvisamente il salario di 23 anni di lavoro, in un singolo mese, quindi anche se si è trattato di un’azione disonesta, non è difficile dargli torto. Dopo la sua scomparsa, l’ufficio per le risorse umane della sua azienda ha ricevuto le sue dimissioni e così il Consorcio industrial de Alimentos ha avviato un procedimento giudiziario nei suoi confronti per appropriazione indebita.
La ditta spera di riuscire a recuperare, almeno in parte, il denaro smarrito ma attualmente non sono ancora stati in grado di rintracciare l’uomo, che è riuscito letteralmente a volatilizzarsi, probabilmente nella speranza di iniziare una nuova vita in qualche altro angolo del mondo.