In Italia, molti preferiscono ancora il contante rispetto alle carte di pagamento. Ma si chiedono: “Cambieremo mai le nostre abitudini?” E qual è la posizione del governo su questo argomento?
Certo, c’è chi resta fedele al contante, ma la direzione in cui ci stiamo muovendo sembra chiara: una digitalizzazione sempre più completa dei pagamenti. Questo rappresenta una conquista per tutti quegli italiani che prediligono la comodità dei servizi di pagamento digitali offerti dalle banche.
Quando si rischiano le multe col bancomat?
Tuttavia, nonostante la praticità , è fondamentale prestare attenzione nell’utilizzo delle varie modalità di pagamento elettronico. C’è, infatti, il rischio di incappare in pesanti multe, che in alcune situazioni possono superare i 1000 euro. In sostanza, si potrebbe finire in situazioni piuttosto complicate per errori apparentemente insignificanti.
Pensiamo alle carte di pagamento: debito, credito o prepagate. Devono essere utilizzate solo dal titolare. Ma quante volte capita che un amico o un parente, trovandosi sprovvisto di contante, ci chieda di pagare al suo posto, garantendo una successiva restituzione? Situazioni di questo tipo sono comuni e nascono dalla fiducia reciproca. Ma bisogna essere consapevoli dei possibili rischi.
A proposito di rischi: si rischia una multa di 1500 euro. Come abbiamo menzionato, la carta di pagamento, indipendentemente dal tipo, dovrebbe essere utilizzata solo dal titolare. Tuttavia, capita che venga utilizzata da altri, come parenti o amici. Non c’è una proibizione specifica, ma se la banca dovesse venire a conoscenza di questo uso, potrebbero sorgere problemi. Secondo il Codice penale, le conseguenze possono essere gravi: potrebbe esserci una pena detentiva da 1 a 5 anni e una multa che potrebbe arrivare fino a 1.550 euro.
Anche i commercianti dove sono avvenuti gli acquisti corrono dei rischi, tra cui la possibile annullamento della transazione. Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha chiarito che una carta può essere utilizzata da una terza persona solo se autorizzata o in presenza di un legame particolare con il titolare. ÈBancomat, con questa svista rischi una multa da 1.500 euro essenziale essere molto prudenti quando si decide di prestare la propria carta a qualcun altro per effettuare pagamenti.