Tyler Monk è un uomo americano di 34 anni che ha dovuto assistere inerme all’oscuramento di gran parte della pelle del proprio corpo. Un caso di questo tipo è qualcosa di veramente raro e secondo il parere dei medici è legato ad una reazione ad un farmaco assunto dall’uomo, per curare la depressione e l’ansia.
Sembra che Monk fosse affetto da tempo da crisi depressive e per combatterle gli sono stati somministrati dei medicinali appositi, tra cui uno composto da fluoxetina, il principio attivo che si può facilmente trovare in farmaci come il Prozac.
In base a quanto ha rivelato lo stesso Tyler, la sua terapia è iniziata intorno al gennaio del 2021, e di aver assunto i farmaci responsabili di questo suo stato solo dopo consultazione medica.
Dopo circa un paio di mesi dall’inizio della cura, alcune aree del suo corpo avevano assunto una colorazione molto diversa dal solito, con tinte grigio bluastre. Ovviamente Tyler si è preoccupato di questo fatto, specialmente perché, con il passare dei giorni, questa strana pigmentazione ha cominciato ad estendersi anche su altre aree del suo corpo, come le mani, le braccia e le gambe.
Era chiaro, a questo punto, che questo problema era legato ai farmaci che assumeva, così il giovane uomo ha interrotto la terapia, per prevenire ulteriori ripercussioni. Tuttavia, questo è stato inutile, dato che, nonostante tutto, la sua pelle continuava a scurirsi.
Ci sono stati anche degli altri effetti collaterali che hanno creato non pochi problemi a Monk, e tra tutti, sicuramente, possiamo notare una ipersensibilità alla luce solare e una forte irritazione agli occhi.
Da quel momento, la vita di Tyler ha cominciato a divenire sempre più complicata e qualunque medico consultato non sembrava riuscire ad aiutarlo ad uscire da quella condizione. I molti specialisti che l’uomo ha consultato concordano sul fatto che questa mutazione della pigmentazione fosse legata alla fluoxetina, tuttavia non hanno alcun modo per dimostrarlo.
Sono stati fatti diversi studi in merito alla condizione di Tyler, e secondo i risultati effettuati sembra che in casi estremamente rari, la fluoxetina possa innescare una iperproduzione di melanina, e questo fattore ha avuto nella vita di quest’uomo delle conseguenze probabilmente perenni.