Un detenuto si traveste da pecore per cercare di fuggire dalla prigione.
In tanti film abbiamo visto dei detenuti fare l’impossibile per cercare di fuggire dal carcere e ritrovare la tanto agognata libertà. A volte, però, la fantasia incontra la realtà e quanto accaduto a José Luis Callisaya Diaz ne è la prova.
Quest’uomo era un detenuto del carcere di Chonchocoro a La Paz e da tempo ormai stava scontando la sua pena. Tuttavia, la sua condizione di carcerato non era affatto facile da tollerare e José ha cercato un escamotage per riuscire a fuggire dalla prigione.
Per cercare di evadere questo detenuto ha escogitato uno stratagemma davvero particolare, sfruttando una pelle d’agnello. L’uomo si è avvolto completamente in questo manto, ed ha provato ad allontanarsi dalla prigione boliviana, fingendo di essere una pecora.
L’idea di José era quella di approfittare del maltempo per mimetizzarsi al meglio e fuggire via indossando quello che riteneva essere un perfetto “mantello mimetico”. Sfortunatamente per lui la vicenda non ha ottenuto l’esito sperato.
José aveva cercato in tutti i modi di somigliare ad uno di quegli animali, ma il suo stratagemma non ha convinto le guardie della prigione, che lo hanno individuato e catturato. Il carcerato era riuscito inizialmente a superare alcuni dei controlli di sicurezza, e proprio lo scorso febbraio ha tentato di superare uno dei muri esterni della prigione.
Il suo piano fallito gli è costato più di quanto pensasse. L’uomo, infatti, stava scontando una pena di 15 anni per omicidio e adesso la sua condanna è stata ulteriormente aggravata dal tentativo di fuga.
Per tale motivo, la situazione di José sarà riesaminata e oltre a ricevere un’azione disciplinare, è probabile che il detenuto dovrà trascorrere molto più tempo all’interno del carcere.
Da quando la vicenda ha fatto capolino in rete, molte persone hanno ritenuto davvero sciocco il suo tentativo di fuga e il detenuto, conosciuto come “El Arana” (Il ragno), probabilmente adesso sarà chiamato “la pecora”.