Un giovane falegname ha voluto stupire tutti e ha intrapreso un progetto audace: convertire una vecchia chiatta abbandonata in un’elegante dimora galleggiante.
All’inizio, quando gli amici hanno osservato quella chiatta consumata dal tempo e dalla ruggine, hanno espresso dubbi e perplessità riguardo alla sua decisione.
Sebbene fosse in grado di acquistare un piccolo appartamento, il giovane scelse di investire tutti i suoi risparmi nella chiatta, ispirato dall’idea di dare una nuova vita a quel vecchio relitto. Ha recuperato materiali d’arredo dalla sua dacia e ha acquistato solo vernice e alcuni strumenti essenziali per il restauro.
Il primo passo è stato affrontare la struttura esterna: pulirla, eliminare la ruggine, sigillare eventuali aperture e darle un nuovo strato di vernice.
Successivamente, si è dedicato all’arredamento interno. Ha isolato le pareti metalliche dall’interno e ha inserito delle finestrelle per poter ammirare la vista sul mare.
Nonostante le dimensioni ridotte, è riuscito a creare una camera da letto accogliente e funzionale, con un letto che durante il giorno fungesse anche da contenitore.
La cucina è stata posizionata nella sua posizione originale per facilitare i collegamenti idraulici e, accanto ad essa, ha allestito un piccolo soggiorno con un divano confortevole e un tavolo ripiegabile.
Forte delle sue competenze di falegname e con una buona conoscenza di idraulica, ha realizzato gran parte del lavoro in autonomia.
Una delle caratteristiche più distintive che ha aggiunto è stato un tetto retrattile, che permetteva di godersi il cielo sereno durante le belle giornate, ma che poteva essere chiuso in caso di maltempo.
Una volta completato il progetto, la chiatta, ora trasformata, ha destato ammirazione e stupore. Esternamente ed internamente, aveva l’aspetto di un lussuoso palazzo galleggiante.
Il giovane, con il suo spirito avventuroso, aveva ora la possibilità di esplorare il mare, godendo contemporaneamente del comfort della sua nuova casa.