Si reca ad un colloquio di lavoro, affascinato da un promettente stipendio, ma scopre che in realtà era un imbroglio, così si alza e se ne va. Trovare un lavoro non è semplice come lo era un tempo e milioni di persone sono costrette a fare i salti mortali e competere duramente per riuscire ad ottenere un buon impiego, pagato in maniera appropriata.
Al giorno d’oggi sembra quasi che la ricerca di un posto di lavoro debba essere necessariamente accompagnata da esperienze spiacevoli e da un percorso alquanto tortuoso, che prevede decine di colloqui e di candidature diverse, nonché una certa sequela di piccole fregature.
Il giovane che ha raccontato una sua particolare esperienza ha invece deciso di rinunciare ad un possibile posto di lavoro, proprio perché coloro che lo proponevano stavano cercando di fare “i furbetti”.
Questo speranzoso ragazzo si era recato ad un colloquio conoscitivo, dopo aver letto di una succulente offerta di lavoro. L’annuncio in questione era stato rilasciato da un’azienda e la posizione offerta era perfetta per un candidato con le sue qualifiche e conoscenze. Tuttavia, durante il colloquio, qualcosa non ha rispettato le promesse ed ha scatenato la reazione del giovane candidato.
Il lavoro, infatti, aveva tutte le caratteristiche specificate nell’annuncio, e apparentemente sarebbe stato perfetto per un ragazzo in cerca di un’occupazione come lui, tuttavia quando si è giunti a discutere dello stipendio, questo è improvvisamente diminuito enormemente, rispetto alla cifra scritta nell’annuncio, arrivando alla somma di appena 6.000 dollari all’anno, il che implica una retribuzione mensile di appena 500 dollari.
Ovviamente il giovane ha chiesto le motivazioni di questo cambiamento, e la risposta delle persone che stavano sostenendo con lui il colloquio è stata che essendo il suo primo lavoro, non poteva sperare in una retribuzione migliore.
A questo punto il ragazzo si è alzato ed ha deciso di andarsene, dicendo ai suoi esaminatori che piuttosto che lavorare per un salario da fame era disposto a ricominciare da zero i suoi studi, e specializzarsi in un settore totalmente differente.
Il giorno dopo il ragazzo ha infatti realmente cominciato di nuovo l’università, ed ha deciso che non sarà mai pronto ad accettare compromessi del genere, dato che sembra che al momento fin troppe aziende pretendano di soddisfare il proprio bisogno di personale, sfruttando e approfittandosi della disperazione di tantissimi giovani in cerca di lavoro.