La storia di una donna di nome Charli Adams, affetta da acondroplasia, ha generato molta curiosità tra i netizen di tutto il mondo. Questa condizione è un disordine ereditario autosomico dominante a penetranza completa e colpisce gli arti del corpo, rendendoli particolarmente inferiori alla norma.
Normalmente le persone affette da questa rara condizione non riescono a sopravvivere più di pochi giorni, ma Charli e altre persone come lei, sembrano aver vinto ogni previsione, riuscendo a condurre una vita piena e felice. Charli è alta solamente 121 centimetri ma non ha permesso alla sua malattia di condizionare la sua esistenza.
La donna ha voluto documentare la sua vita, informando meglio il mondo della sua condizione e aprendo insieme al marito Cullen, un account su Instagram. Cullen soffre di displasia acromicrica, una condizione che causa anomalie nello sviluppo delle ossa e anche lui ha una statura di molto inferiore alla media.
I due si sono sposati nel 2012 e a dispetto delle problematiche che la natura gli ha donato, non smettono mai di godersi insieme ogni singolo giorno. Questa coppia è riuscita a dimostrare a chiunque che non bisogna mai lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà, ma affrontarle e cercare di trarre il meglio da ogni situazione.
Dopo tre anni dal loro matrimonio e contro molte aspettative, Charli è rimasta incinta e anche se la sua condizione rendeva pericolosa una gravidanza, la donna ha voluto comunque portarla a termine.
Dopo nove mesi Charli ha messo al mondo la piccola Tilba e questa ha ereditato dalla madre l’acondroplasia, ma proprio come i genitori ha anche dimostrato una straordinaria voglia di vivere.
Ma Charli e Cullen non si sono fermati al primo figlio e negli anni seguenti hanno dato alla luce anche un’altra bambina, Tully, nata invece con il difetto genetico del padre e poco tempo dopo la coppia ha messo al mondo anche un maschietto. Questo bambino si chiama Rip e a differenza dei suoi familiari non ha alcuna condizione particolare, ma viceversa è perfettamente sano.
Questa famiglia è riuscita a sfatare il mito che da persone con condizioni genetiche particolari possano nascere solo bambini con le stesse problematiche e non c’è dubbio che anche se i loro figli dovessero avere delle difficoltà di qualunque tipo, durante la vita, con dei genitori così forti e motivanti non avranno mai problemi a superare qualunque avversità.