Il circo tedesco si rifiuta di maltrattare gli animali. Creano maestosi ologrammi in modo che tutti possano ammirarli

Al giorno d’oggi è molto discussa la pratica di tantissimi circhi di adoperare veri animali nei loro spettacoli. Tante persone ritengono scelte di questo tipo un’autentica barbarie nei confronti degli animali, che non possono vivere un’esistenza autentica, e sono costretti a sopportare duri addestramenti, vivendo in spazi incredibilmente ristretti, solamente per profitto.

Proprio per venire incontro a questo tipo di problema, una di queste attività circensi ha escogitato un sistema diverso per sconvolgere il proprio pubblico senza dover maltrattare alcun animale. È stato il Circo Roncalli a dare il via a questa iniziativa sensazionale che prevede la sostituzione di ogni animale con un alterego olografico.

credit by Youtube/Optoma EMEA

Questo circo, di origine tedesca, preferisce che le creature di Madre Natura continuino a vivere nei rispettivi habitat, ma allo stesso tempo fornisce agli spettatori una loro riproduzione simulata, per continuare a mostrare le meraviglie del circo, in modo ancor più spettacolare e senza danneggiare alcun essere vivente.

Per portare avanti questo progetto, il Circo Roncalli ha utilizzato 11 proiettori laser Optoma Zu850, con lenti BX-CTA03. Questi oggetti, uniti all’oscurità fornita dal loro tendone di 32 metri, dà vita ad uno spettacolo assolutamente unico. Gli animali creati tramite proiezione olografica possono essere visti a 360 gradi e qualunque spettatore può ammirarli, a prescindere dalla sua posizione.

credit by Youtube/Optoma EMEA

Sono moltissimi gli animali presentati in questo modo e il pubblico sembra apprezzare in maniera assolutamente incredibile le scene di cavalli al galoppo, elefanti danzanti e persino pesci volanti. Ovviamente, con questo tipo di tecnologia è possibile far svolgere agli animali qualunque azione, senza preoccuparsi di maltrattarli in alcun modo.

Proposte come quelle del circo Roncalli dovrebbero essere prese in considerazione da tutte le attività circensi del mondo e sarebbe opportuno che gli animali venissero lasciati liberi nei propri habitat o al massimo all’interno di zoo opportunamente predisposti al loro corretto sviluppo.