Una vicenda accaduta a Bali, in Indonesia, potrebbe essere a tutti gli effetti il peggiore incubo di milioni di persone. In quest’isola ha avuto luogo un fenomeno davvero singolare, che potrebbe paralizzare dal terrore tantissime persone affette da aracnofobia. Su un villaggio della zona, infatti, si sono presentati un quantitativo impressionante di ragni, che sembrano aver deciso di reclamare di comune accordo, il possesso dell’intero territorio.
Il villaggio in questione si chiama Kintamani e come potrete facilmente immaginare non diventerà nell’immediato la metà per le vacanze natalizie più ambita al mondo. Un numero davvero impressionante di queste creature, di forme e dimensioni diverse tra loro, si sono catapultate su ogni parte della città , soffermandosi maggiormente sui tetti e sui cavi elettrici.
Fortunatamente gli esemplari che sono comparsi misteriosamente in questa città non rappresentano un problema per l’uomo e sono assolutamente innocui, ma il loro elevatissimo numero ha fatto venire i brividi anche a coloro che non hanno una speciale antipatia nei loro riguardi.
Molte persone del luogo hanno voluto immortalare questa situazione, condividendo sui social network delle scene che sembrano essere state tratte da un film dell’orrore e scuotendo moltissimo gli animi di migliaia di individui di tutto il mondo. Tra i commenti più gettonati ci sono coloro che vogliono le esatte coordinate di questo villaggio, in modo che per nessun motivo debbano essere costretti a passare nelle sue vicinanze.
Alcune persone, viceversa, hanno ritenuto questo fenomeno nient’altro che uno spettacolo casuale della natura. I ragni, effettivamente, sono un elemento fondamentale in ogni ecosistema, dato che contengono il livello di presenza di insetti di ogni specie.
Tuttavia, a prescindere dalla loro utilità , per milioni di persone rappresentano solamente un incubo a otto zampe e quindi è chiaro che i turisti in vacanza in questa cittadina, faranno presto i bagagli per scegliere mete del tutto diverse, dove destinare le proprie ferie.