Nayan Shrimali e Vaishali Chudasama sono un duo di artisti dal talento decisamente fuori dal comune. Molte persone, nel corso di millenni, hanno manifestato abilità straordinarie in campi artistici differenti, ma ciò che questi due talenti stanno realizzando non può non lasciare meravigliato qualunque spettatore.
I due artisti di cui vogliamo parlarvi lavorano in India e la loro sede principale si trova ad Ahmedabad. Insieme, hanno voluto dar vita ad un progetto davvero fuori dagli schemi, che è durato la bellezza di un intero anno. La loro sfida era quella di riuscire a realizzare una scultura in miniatura, avente per soggetto un uccello, durante ogni singolo giorno dell’anno.
Questo evento ha avuto luogo nel 2018 ed è stato intitolato “365 Days of Miniature art”. Come è facilmente intuibile, riuscire a realizzare una diversa miniatura, incredibilmente realistica, durante ogni giorno dell’anno non dev’essere stata un’impresa facile, ma i due artisti non si sono scoraggiati e sono riusciti a portare avanti il loro progetto, fino a raggiungere il suo esito.
Per quest’opera Nayan e Vaishali hanno realizzato centinaia di diverse miniature di uccelli, dai colori, forme e dimensioni diversi tra loro. Tra i molti appassionati che hanno apprezzato la loro ingegnosità, ci sono ovviamente gli amanti dei volatili, che sono stati in grado di verificare con i propri occhi il livello incredibile di dettaglio, utilizzato in queste miniature.
Ogni singolo uccello è stato ricavato dall’intaglio di diversi strati di carta, dipinto con acquerelli e assemblato a mano. Secondo quanto detto dai due artisti, ogni opera ha richiesto una media di 4 – 6 ore per essere portata a termine e alla fine di questo percorso hanno potuto mostrare al mondo intero una gamma veramente varia di specie differenti. I due artisti, inoltre, sono rimasti entusiasti anche dal fatto di essersi dovuti documentare moltissimo sugli uccelli che popolano il nostro pianeta, e che durante il loro progetto hanno scoperto veramente tante informazioni importanti che gli hanno permesso di amare molto di più la natura che ci circonda.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
