La speleologia è una branca scientifica che si occupa dello studio di caverne naturali, alla ricerca di informazioni che possano rivelare ogni novità , dal punto di vista geologico, fisico, biologico e paleontologico. Sono molte le persone che praticano questa attività , sia dal punto di vista professionale che amatoriale.
Sicuramente, per svolgere questa pratica, è necessario possedere delle particolari abilità , dato che non tutti sono in grado di avventurarsi in luoghi sconosciuti e pericolosi, senza un minimo di preparazione. A volte, gli appassionati di questa scienza, riescono a scoprire qualcosa di straordinario, nelle profondità della terra, ma quanto accaduto ad alcuni speleologi del Missouri è stato veramente incredibile.
Questi individui stavano esplorando i labirintici cunicoli del Tom Moore Cave System, un sistema di caverne della contea di Perry. Il gruppo, guidato da Rick Haley era in estasi per questa esplorazione, ma non avevano idea che si sarebbero ritrovati a soccorrere una creatura in difficoltà , durante la loro discesa.
Nelle profondità della caverna, infatti, il gruppo ha individuato un cagnolino randagio, rannicchiato e infreddolito, in un angolo, completamente al buio. L’animale deve essersi inoltrato nelle cavità della roccia, e non è riuscito ad uscirne da solo. Il povero animale, che si è scoperto essere una femmina, era incredibilmente esausto e non riusciva neppure a reggersi sulle zampe.
Purtroppo il gruppo di speleologi non aveva con sé le attrezzature necessarie per riuscire a trasportare l’animale, così, dopo aver lasciato una torcia accesa accanto all’animale spaventato, si sono precipitati all’esterno, per procurarsi l’equipaggiamento adatto per soccorrerlo.
Fortunatamente l’intervento di Rick e della sua squadra si è rivelato vitale e il gruppo è riuscito a soccorrere l’animale, riportandolo sano e salvo in superficie. I soccorritori hanno utilizzato una grande borsa, per mettere il cane al suo interno e con questa sono riusciti a trasportarlo fuori dalla caverna.
L’arrampicata in superficie non è stata affatto semplice e l’animale non ha opposto alcuna resistenza, confidando di trovarsi in mani sicure. Una volta raggiunta nuovamente la superficie, gli speleologi hanno immediatamente contattato i vigili del fuoco, per verificare se l’animale appartenesse a qualcuno e grazie al loro operato sono riusciti a rintracciarne il proprietario.
Dopo averlo riportato tra le braccia della sua famiglia, si è scoperto che la cagnolina era scomparsa da ben due mesi e non si riesce a capire come sia riuscita a sopravvivere così tanto tempo, né da quanto tempo e come sia finita all’interno di quella caverna. In ogni caso, per fortuna, questa vicenda ha visto un lieto fine e anche se questa avventura non ha portato a nuove scoperte scientifiche è servita a salvare una vita.