La storia che stiamo per raccontare oggi, è l’ennesima storia di privazione dei diritti umani, barbare, crudeltà, e disumanità. Le immagini che mostreremo non sono adatte ad un pubblico sensibile, e dure anche per chi ha lo stomaco forte. È la storia degli OPG italiani, ovvero gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.
La storia che stiamo per raccontare arriva da Aversa, in provincia di Caserta, dove per l’appunto si trova uno dei 10 OPG nazionali. Grazie a una inchiesta sulla sanità del Senato della Repubblica, inchiesta portata avanti dall’ex sindaco di Roma Ignazio Marino, che è, tra l’altro, anche un medico, siamo riusciti ad ottenere una “visita” a sorpresa agli ospiti del centro di detenzione.
Le immagini sono agghiaccianti. Mostrano camere sovraffollate, dove vi dormono fino ad otto persone ciascuna, mentre la capienza massima ne consente massimo quattro. Le condizioni igienico-sanitarie hanno dell’inverosimile. È evidente che il luogo non venga quasi mai pulito, per non parlare dei bagni o le condizioni in cui versano le camere.
Sono agghiaccia le testimonianze di alcuni tra gli ospiti, che tutto sembrano meno che pericolosi, dove si evince uno stato di incuria e maltrattamenti palese. Di fronte le telecamere, i poveri detenuti, supplicano libertà, migliori condizioni, o più spesso ancora, proclamano la loro innocenza.
Perché sì, basta essere riconosciuti insani di mente, da parte di un tribunale, che direttamente senza processo si viene portati in uno di questi “centri riabilitativi”, dove è possibile rimanere intrappolati per sempre, a suon di deroghe delle misure cautelari. I pazienti, perennemente sedati e sotto l’effetto di psicofarmaci, denunciano pestaggi e maltrattamenti. Tutto questo ci lascia sgomenti e inorriditi. A voi i commenti dopo il video.