L’estate è un periodo che richiama moltissime persone nelle spiagge di ogni luogo. Recentemente ci sono state molte segnalazioni, sulle spiagge italiane, per quanto riguarda la presenza di alcune specie di meduse. L’aumento di questi animali nei nostri mari è dovuta al riscaldamento delle acque e ai cambiamenti subiti dal clima.
Ovviamente, sono molte le persone che non sanno bene come reagire di fronte alla presenza di creature del genere, ma a differenza di quanto si possa pensare esistono delle apposite leggi che tutelano questi animali e che prevedono delle pesanti sanzioni per coloro che le maltrattano o le uccidono. Esistono molte specie di meduse e queste variano tra esemplari assolutamente innocui ed altri considerati invece incredibilmente pericolosi.
La presenza di questi animali è spesso segnalata dai bagnanti e solitamente basta evitare di avvicinarsi ad esse, per non incappare in problemi di alcun genere. Sfortunatamente, in varie occasioni ci sono persone che, senza alcun rimorso, non esitano a cercare di allontanarle in modi veramente bruschi e violenti, colpendole o scaraventandole a riva, lasciandole seccare e morire al sole.
Tuttavia in base all’Articolo 544 ter del Codice Penale, chiunque causi delle lesioni ad un animale, siano esse volontarie o meno, o lo costringa a subire delle fatiche insopportabili, rischia la reclusione in carcere da tre a diciotto mesi, oppure è sanzionabile con una multa che varia dai 5.000 ai 30.000 euro. Sempre in base a questa legge, la pena viene aumentata del 50% se sovviene la morte dell’animale.
Pertanto, se doveste incappare in animali come le meduse, è assolutamente consigliabile evitare di torturarle, sia se si trovano in acqua che fuori. Logicamente anche tutte le altre creature, sia marine che non, sono salvaguardate da questa legge e quindi tutti coloro che notano dei comportamenti violenti da parte di altri individui, nei confronti di animali d’ogni specie, dovrebbero immediatamente segnalare il fatto alle autorità competenti, che provvederanno a far rispettare la legge e punire gli eventuali colpevoli.
