La donna deve restituire 25mila euro di aiuti allo stato, tradita dai suoi post su Facebook

Al giorno d’oggi molte persone tentano di frodare la propria nazione, intascando benefici economici dallo Stato, quando non ne avrebbero diritto. Una donna francese ha fatto scalpore online, quando la sua truffa è diventata virale. La donna ha affermato di essere una madre single e per tale motivo ha ricevuto degli aiuti economici dallo Stato per ben 4 anni.

Tuttavia, ciò che ha fatto emergere la realtà e le ha causato una miriade di problemi, sono stati gli stessi post che ha condiviso su Facebook. Le frodi sugli assegni familiari sembrano diventare più frequenti anno dopo anno e ogni giorno vengono scovati questi cosiddetti “furbetti” che tentano di raggirare il sistema.

La protagonista di questa vicenda è stata una donna di 50 anni che non ha avuto alcun riguardo ad approfittare della possibilità di intascare dei soldi facili. Purtroppo per lei, i post e le foto che ha condiviso su Facebook l’hanno tradita e gli agenti del CAF, insospettiti da questa situazione, hanno fatto alcune indagini, scoprendo che in realtà non solo aveva un compagno stabile di 45 anni, ma che era persino sposata con lui.

Il caso è stato portato in tribunale dai membri del CAF e questo non ha esitato a condannare la coppia. In base ai dati raccolti la donna ha ricevuto aiuti finanziari tra il 2014 e il 2018, ottenendo non meno di 25.000 euro. Dopo che la verità è venuta a galla, la stessa colpevole non ha esitato a rivelare di aver fornito dichiarazioni mendaci, allo scopo di ottenere gli assegni familiari, e anche il coniuge si è assunto la sua responsabilità nella frode.

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La coppia ha tentato di giustificare questo gesto disonesto, come un atto disperato per la precarietà della loro situazione finanziaria, ma questo non è stato sufficiente per convincere la corte e quindi oltre ad essere stati multati per una cifra di 1.500 euro ciascuno per frode allo Stato, dovranno anche rimborsare l’intero importo di cui hanno beneficiato nei passati 4 anni.