L’eyebombing è un particolare movimento artistico che da qualche tempo ormai anima moltissime città del mondo.
Questa bizzarra forma artistica si sta diffondendo in tutto il mondo e prevede semplicemente l’applicazione di due occhi finti in determinati oggetti o aree, per darle un aspetto incredibilmente esilarante.
L’eyebombing riesce a rompere la monotonia della vita di tutti i giorni e a strappare un sorriso ad ogni passante che si ritrova ad ammirarlo.
Questa particolare forma di street art ha preso piede in varie zone del mondo e uno dei suoi esponenti di maggiore spessore è Vanya Krastev. Questo artista urbano riesce a modificare in modo straordinario l’ambiente cittadino, trasformando oggetti brutti e inanimati in qualcosa di semplicemente fantastico. Alcune delle sue opere di maggior spessore sono delle semplicissime macchie, che con due comunissimi occhi di plastica si trasformano in autentiche opere d’arte.
Umanizzare queste figure è una tecnica decisamente semplice, ma i risultati sono davvero eccellenti. Ovviamente bisogna saper sfruttare al massimo la propria fantasia, e vedere oltre gli oggetti che fanno parte della vita di tutti i giorni, tirando fuori l’aspetto che si cela dentro di loro.
Krastev ha una nutrita schiera di fan che seguono le sue opere e che condividono e commentano gli scatti che l’artista pubblica sulle pagine dei suoi profili social. È incredibile come cambi l’aspetto di qualunque cosa, semplicemente dotandola di un paio di occhietti da personaggio dei cartoni animati.
L’obiettivo di questo artista è di umanizzare le strade e l’ambiente, in modo da poter regalare un sorriso e un briciolo di magia a tutti coloro che si ritrovano ad ammirare le sue creazioni. Le sue aspettative non sono affatto state deluse, dato che in moltissimi hanno apprezzato le sue opere, e le immagini pubblicate hanno fatto il giro del mondo.
A volte è semplicemente necessario utilizzare un briciolo della propria fantasia, per trasformare completamente la realtà e farla apparire infinitamente più piacevole di come dovrebbe essere.
[Credit Photos: Instagram , Facebook]
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