Perdere la propria madre è un qualcosa di veramente terribile e questo vale tanto per il mondo umano quanto per quello animale.
Ogni giorno, sono tantissime le creature sul nostro pianeta che perdono questa importante figura, ma quando accade durante i nostri primi anni di vita tutto assume un aspetto ancor più spaventoso.
A Nairobi c’era un centro che si occupava del salvataggio e della riabilitazione degli elefanti rimasti orfani. A causa di situazioni di vario genere, tra cui soprattutto il bracconaggio, tali tristi eventi sono ormai all’ordine del giorno e sono tantissimi gli animali che vengono cacciati ed uccisi per il valore delle loro zanne.
Questo luogo è conosciuto come Sheldrick Wildlife Trust e al suo interno è possibile incontrare molti seri professionisti, incaricati appunto di occuparsi di aiutare questi animali a crescere e far sì che possano tornare a vivere liberi il prima possibile.
Questi individui sono delle figure talmente importanti nella vita di questi animali, che prendono letteralmente il posto della madre scomparsa.
In tantissimi casi è stato dimostrato che gli elefantini che hanno ricevuto amore e attenzioni da una persona in particolare, non la dimenticheranno più per tutto il corso della loro vita.
Alcune particolari immagini hanno fatto il giro del mondo e mostrano proprio uno dei volontari del centro insieme all’elefantino di cui si prende cura.
I due trascorrono moltissimo tempo della loro giornata insieme e quest’uomo fa del suo meglio per insegnare a questo piccolo elefantino come vivere la propria vita, offrendogli il conforto e l’affetto di cui ha bisogno.
L’uomo, proprio come i suoi colleghi, trascorre ogni notte accanto all’elefante di cui si occupa, assicurandosi che abbia tutto ciò che gli serve, oltre a fornirgli la sua stessa presenza, che per degli animali così piccoli è davvero importante.
I membri di questo rifugio sono davvero persone straordinarie e le attenzioni che dedicano a questi animali sono qualcosa di semplicemente straordinario.
Quando gli animali raggiungono l’età sufficiente per cavarsela da soli vengono rilasciati in natura, ma in ogni occasione, quando incontrano nuovamente la persona che li ha cresciuti, si recano felici da lei per mostrare loro tutta la riconoscenza possibile.