Poche persone sanno che tra le principali cause dell’effetto serra ci sono i gas intestinali prodotti da animali come le mucche.
Queste creature, così pacifiche e utili, sono davvero una piaga, per il benessere del nostro mondo, a causa delle loro scorregge.
La Nuova Zelanda, paese ammirato dal mondo intero grazie agli splendidi panorami mostrati dai film de “Il Signore degli Anelli”, ha un gran quantitativo di questi animali. Infatti, nonostante la Nuova Zelanda vanti solamente cinque milioni di abitanti, ci sono circa 10 milioni di capi di bestiame e 25 milioni di pecore.
Quasi il 50% delle emissioni di gas serra del paese provengono proprio dall’agricoltura. Il riscaldamento globale, i problemi relativi ai cambiamenti climatici e all’inquinamento sono tematiche molto pressanti per questo paese, che ha proposto un programma che prevede di raggiungere un piano di zero emissioni per il 2050.
Per compiere al meglio questo progetto, è stato preparato un piano di riduzione delle emissioni, che sarà applicato sin dal 2025 e questo include delle tasse che saranno applicate ai proprietari di animali, per compensare i danni delle loro flatulenze ed eruttazioni.
La proposta prevede degli incentivi che permettano agli allevatori di utilizzare dei mangimi specifici, che dovrebbero ridurre tali emissioni grazie a degli appositi additivi.
Tuttavia, questa non è un’imposizione che viene direttamente dal governo, ma più che altro è un piano che è stato redatto da rappresentanti del governo e da oltre 10.000 neozelandesi, tra cui vari rappresentanti della comunità agricola.
Per quanto possa sembrare strano, questi animali possono rilasciare fino a 500 litri di metano al giorno, che moltiplicato per oltre 1,4 miliardi di mucche presenti nel mondo, rappresenta il 10 per cento delle emissioni di gas serra, e quindi una sua riduzione sarebbe davvero opportuna.
Ovviamente la domanda presentata è solo una bozza, ed ha ancora diversi problemi da risolvere. Sicuramente sarà necessario controllare ogni suo punto più volte, per assicurarsi la miglior soluzione possibile. Tuttavia, sembra proprio che questa tassa sulle scorregge degli animali sarà una vera e propria realtà e riuscire a ridurre questi problemi è un passo in avanti per migliorare la qualità della vita sul nostro pianeta.