Ormai siamo abituate a sentirne di tutte sulla PostePay. La carta prepagata più bersagliata dai truffatori.
Negli ultimi anni, sono state già messi in atto diversi escamotage dai pirati informatici per truffare i possessori di carte Postepay.
Un esempio? La falsa mail o l’SMS truffa per attivare la nuova Postepay Evolution, un tentativo di frode bello e buono. I criminali sanno bene come muoversi online, soprattutto grazie ai social network e le app di messaggistica come WhatsApp. Di recente, hanno messo in piedi dei veri e propri call center con l’obiettivo di truffare gli utenti al telefono.
Un vecchio trucco che non tramonta mai, quello delle truffe telefoniche. Le truffe telefoniche hanno tra le loro vittime predilette i più anziani e i giovani più inesperti. Una di queste, è una 26enne di Torre del Greco che negli ultimi giorni è diventata una delle vittime dei truffatori. I criminali sono stati capaci di prendersi fino all’ultimo centesimo presente sulla sua Postepay.
Aveva tutti i suoi risparmi sul conto! Ovviamente, la 26enne, ha cercato di esporre denuncia quanto prima. Ha raccontato di aver avuto la telefonata all’ora di pranzo, e la voce dall’altro capo del telefono, quella del truffatore, apparteneva ad un uomo di mezza età con un accento del nord Italia.
Ecco cosa le ha detto il criminale: “Salve, siamo del servizio clienti Poste Italiane, lei è titolare di una Postepay?”. La 26enne non ha immaginato nemmeno per un attimo che potesse trattarsi di una truffa. Ammette di essere lei la proprietaria, annuisce a tutte le domande del finto operatore Poste Italiane, finché l’uomo non le ha detto: “Signorina, le comunichiamo che stiamo aggiornando i sistemi di sicurezza interni, avremmo bisogno del suo codice titolare e del pin: lo facciamo per proteggerla”.
La giovane ha fornito impudentemente i dati richiesti, consegnando di fatto il codice di sicurezza e il codice Pin. La ragazza probabilmente nemmeno sapeva che i veri operatori Postepay non richiedono mai telefonicamente il codice segreto, a loro non serve saperlo.
Dopo nemmeno qualche ora, la ragazza ha notato che sul conto non aveva più un centesimo. Ecco quanto ammette: “Soltanto nel pomeriggio mi sono accorta che il mio conto era stato prosciugato. Sono stata molto ingenua, non mi era mai capitato di essere contattata dall’assistenza clienti di Postepay, il tono di quell’uomo era molto professionale, così è riuscito a ingannarmi”.
Al momento, la Polizia Postale sta cercando di risalire all’autore della truffa ma sicuramente non sarà facile capire chi ha messo in atto la truffa. La chiamata è partita da un numero di cui non c’è traccia in internet. È online non è possibile vedere alcun movimento che spieghi l’incursione del criminale all’interno dell’account Postepay della giovane. Probabilmente, perché aveva già tutti i dati necessari per accedere senza problemi. Speriamo solo che leggendo questa notizia molte persone evitino di essere così ingenue.