Va in pensione dopo 8 anni come artificiere e gli nascondono le palline per festeggiare

I cani sono i nostri migliori compagni da tempi immemori e nel corso della storia dell’umanità si sono rivelati eccezionali in moltissime occasioni.

Questi animali non sono soltanto compagni eccezionali, ma aiutano le persone a risolvere situazioni molto problematiche, come ad esempio l’individuazione di sostanze stupefacenti e persino di ordigni esplosivi.

Un animale che ha trascorso 8 anni della sua vita al servizio delle forze dell’ordine degli aeroporti ha finalmente dovuto “annusare” la sua ultima valigia, prima di poter andare in pensione.

Il nome di questo cucciolone è TTirado. Questo animale è uno splendido labrador nero e ha trascorso i suoi anni a svolgere un servizio veramente importante, all’interno dell’aeroporto internazionale di Indianapolis, negli Stati Uniti d’America.

La sua mansione, come quella di altri animali simili, era quella di setacciare valigie, borse a altri contenitori, alla ricerca di esplosivi o sostanze pericolose.

Finalmente, dopo tanti anni di onorata carriera, anche per questo animale era giunto il momento di ritirarsi e la sua squadra ha deciso di organizzargli una splendida sorpresa, durante il suo ultimo giorno di lavoro.

Appositamente per lui è stata posizionata una valigia, in un angolo dell’aeroporto, attaccata ad un divano, in una stanza decorata con dei palloncini colorati.

Quando TTirado si è avvicinato alla valigia, svolgendo il compito che aveva già eseguito per 8 anni, è rimasto veramente sbalordito! Dal soffitto sono precipitate decine e decine di palline da tennis, cogliendo l’animale di sorpresa e trasformando quel momento “professionale” in una magnifica sessione di gioco.

La parte più bella dell’intera storia è che adesso che TTirado si è ritirato, sarà affidato alle cure del suo addestratore, che lo terrà a casa con sé, accogliendolo come nuovo membro della sua famiglia.

A volte ci dimentichiamo dell’importanza che cani come TTirado hanno, per la nostra stessa sicurezza, ma coloro che lavorano a stretto contatto con loro sanno benissimo quanto sia difficile questo compito e le fatiche necessarie per svolgerlo.