Acquistare una nuova casa può essere un’esperienza fantastica, e in alcuni casi, come quello di cui vogliamo parlarvi, può anche nascondere alcuni segreti davvero interessanti.
Questa è la storia di Colleen e Chris Otcasek, una coppia che ha deciso di trasferirsi a Woodland Hills, in California.
I due non vedevano l’ora di ritrovarsi nella loro nuova casa e decorarla a loro desiderio. Tuttavia quando sono arrivati hanno scoperto un piccolo dettaglio che li ha lasciati a bocca aperta.
La casa, infatti nascondeva un piccolo segreto nel loro cortile. Una sorta di strano bunker!
In un primo momento i due sono rimasti allarmati dalla vicenda, ma la curiosità ha prevalso, così hanno deciso di esplorare quella parte della loro nuova dimora.
Dopo aver aperto lo sportello hanno scoperto un buco che scendeva nelle profondità della terra e dopo essersi immersi in quell’area sconosciuta sono rimasti completamente a bocca aperta.
Sembra che i precedenti proprietari dell’abitazione avessero costruito un rifugio, da sfruttare in caso di un attacco o di una catastrofe e che la costruzione risalisse all’era della Guerra Fredda.
All’interno del bunker vi erano molti spazi, calcolati per ospitare comodamente una famiglia di quattro persone. Era dotata di tutti gli oggetti necessari per sopravvivere ad un attacco nucleare e tutto al suo interno sembrava essersi fermato a poco dopo la metà del secolo scorso.
La coppia ha anche trovato moltissime scatole piene di oggetti nuovi, come confezioni di biancheria intima o giochi da tavolo, per trascorrere il tempo.
Oltre a questi oggetti, erano presenti anche molti manuali, per apprendere come sopravvivere a determinate situazioni e riuscire a cavarsela in caso di qualunque tipo di incidente.
Ovviamente non poteva mancare anche una scorta di medicinali, per tutte le esigenze.
Sia i viveri presenti all’interno che i farmaci erano scaduti da molto tempo, ma il modo con cui tutto era meticolosamente organizzato ha dimostrato che chiunque abbia realizzato questo rifugio aveva davvero pensato a tutto.
Indagando sulla questione, i nuovi proprietari hanno scoperto che il tutto era stato realizzato dal padre di Debrah, la precedente proprietaria, Alvin Kaufman, un ingegnere nucleare autodidatta che era così preoccupato per la crisi globale da aver voluto realizzare questo rifugio ed offrirsi di crearne uno molto più grande per l’intera comunità della sua cittadina.