Anche se tra tutti gli esseri umani, la struttura del sistema uditivo è molto simile, la percezione di alcuni suoni cambia da individuo a individuo. Ognuno di noi, infatti, è più o meno sensibile, o suscettibile, a certi tipi di suoni. Di conseguenza tutti abbiamo qualche suono in particolare che ci arreca parecchio fastidio, più di ogni altro. Potrebbe trattarsi ad esempio del rumore dei clacson, delle sirene o degli allarmi, di suoni acuti o fastidiosi come il graffiare una lavagna.
i sono persone, però, che non riescono davvero a sopportare tutto quell’insieme sonoro emesso dalle persone mentre mangiano. I rumori dovuti alla masticazione, al sorseggiare, al deglutire, diventano una vera e propria tortura per i loro timpani. Nell’articolo di oggi vogliamo riportarvi 5 curiosità riguardo a questa forma di intolleranza al suono. Vediamole insieme:
- Questa condizione per la quale certi suoni provocano un fastidio insopportabile, prende il nome di misofonia, il cui significato è proprio “avversione al suono”.
- Coloro che soffrono di misofonia sono molto sensibili solamente ad alcuni tipi specifici di suono. Questi variano da individuo ad individuo.
- Secondo uno studio, circa l’80% di questi suoni scatenanti, detti “trigger”, sono strettamente collegati ai suoni prodotti mentre si mangia.
- Chi soffre di misofonia per i suoni prodotti dal consumare i pasti, se mangia in compagnia di chi ne emette fin troppi, finisce anche per perdere l’appetito.
- I sentimenti che può provare chi soffre di misofonia, al manifestarsi della situazione, possono essere: senso di inadeguatezza, fastidio, ansia o rabbia.
In conclusione, se soffrite di misofonia sappiate che non siete i soli, dato che si tratta di una patologia molto più diffusa di quanto pensiate. Se non soffrite di questa forma di intolleranza, dopo aver letto questo articolo siamo sicuri presterete più attenzione ai suoni che producete mentre mangiate.